Il voto cambia l’Umbria

963
Da sinistra: l'Avv. Matteo Giambartolomei, la Neogovernatrice Donatella Tesei e il rieletto consigliere Marco Squarta

Il voto cambia l’Umbria. Netta vittoria del Centrodestra, con la Lega assoluta protagonista.

   

Una vittoria netta e schiacciante. L’ Umbria “cambia colore” e ha un nuovo presidente: Donatella Tesei. Un successo per ampio distacco: le percentuali dicono, infatti, che la Tesei ha superato la soglia del 57%, staccando di venti punti la coalizione centrosinistra-Pd a sostegno di Vincenzo Bianconi 37,5%. Matteo Salvini e la Lega si dimostrano i veri vincitori: la Lega ha ottenuto il 37%, distaccando FI, che scende quasi al 5%.

“E’ una lezione di democrazia, qualcuno a Roma avrà da riflettere”, queste le parole del leader leghista. Il primo voto vero – prosegue Salvini –  ha dimostrato che gli italiani non apprezzano il tradimento. Qualcuno al governo deve ritenersi abusivo già questa notte”.

Se, da un lato, queste elezioni possono essere considerate la vittoria della Lega, dall’ altro, hanno segnato il crollo del M5S: il Movimento piomba sotto l’8%, quasi la metà dei voti presi in Umbria alle Europee. Quindi, alleanza PD-M5S che ha fallito, non portando i risultati sperati né per la coalizione di governo, né per il Movimento, che ha preso meno della metà dei voti dei Dem. Nonostante ciò, entrambi gli schieramenti politici sembrano non mettere in discussione il governo. Da un post su Facebook, il M5S fa sapere che

“verranno rispettati gli impegni di governo. Il patto civico per l’Umbria lo abbiamo sempre considerato un laboratorio, ma l’esperimento non ha funzionato. E questa esperienza testimonia che potremo davvero rappresentare la terza via solo guardando oltre i due poli contrapposti”.

Consapevole della netta sconfitta anche Nicola Zingaretti che così commenta:

“La sconfitta alla Regione Umbria dell’alleanza intorno a Vincenzo Bianconi è netta e conferma una tendenza negativa del centrosinistra consolidata in questi anni in molti grandi Comuni umbri che non si è riusciti a ribaltare. Il risultato intorno a Bianconi conferma, malgrado scissioni e disimpegni, il consenso delle forze che hanno dato vita all’alleanza. Rifletteremo molto su questo voto e le scelte da fare, voto certo non aiutato dal caos di polemiche che ha accompagnato la manovra economica del Governo”.