Il Vicepresidente della Regione Paparelli ha avvitato il ciclo di visite presso le imprese umbre

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Conoscere da vicino le realtà produttive, comprenderne appieno i bisogni, le prospettive, i punti di forza e quelli di debolezza, per accompagnare la ripresa economica attraverso un confronto diretto con quanti operano nei settori industriali, artigianali, commerciali e turistici dell’Umbria. È con queste motivazioni che l’assessore allo Sviluppo economico e vice presidente della Regione Umbria Fabio Paparelli ha avviato da qualche giorno un “farm tour”, ciclo di visite alle imprese umbre che lo porterà a stretto contatto con il tessuto economico regionale.

“Ho sentito forte l’esigenza di uscire dal ‘Palazzo’ – afferma – e di immergermi nella realtà produttiva per andare a conoscere ancor meglio le diverse sfaccettature del mondo dell’impresa, dal piccolo produttore alla grande azienda. Sono storie di uomini e di donne che hanno seguito un sogno e hanno investito nel valore della nostra terra, il lavoro. Siamo partiti da realtà di primissimo livello – spiega – come la Brunello Cucinelli Cachemire, per poi passare a realtà emergenti, ma in forte ascesa, come la Befood di Acquasparta o l’azienda turistica Roccafiore di Todi fino alla innovativa Eht di Castiglione del Lago”.

Il viaggio “proseguirà per tutta la legislatura con l’obiettivo di conoscere da vicino lo stato di salute della nostra economia, insieme alle ambizioni e alle difficoltà  di tanti imprenditori e lavoratori che investono quotidianamente con capacità e passione”. Il ciclo di visite, di concerto con il Coni Umbria, riguarderà anche le società sportive e gli impianti sportivi della regione.