Il Primo maggio a Terni

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Fonte e foto Ansa

Il Primo maggio a Terni. In piazza, le bandiere di Cgil, Cisl e Uil

   

Sono tornate le bandiere in ‘piazza’ per il primo maggio, anche se con numeri decisamente diversi rispetto al passato, a Terni, dove stamani Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato, alla presenza del segretario generale della Cgil Maurizio Landini, una delle tre manifestazioni svolte a livello nazionale per la Festa dei lavoratori. Il luogo scelto è un parcheggio di Acciai Speciali Terni, azienda siderurgica alle prese con una fase cruciale, dopo che la proprietà ThyssenKrupp ha annunciato la cessione. Presenze contingentate nel rispetto delle normative anticontagio, ma sono diverse decine i lavoratori e le lavoratrici che hanno preso parte alla manifestazione. Sul piccolo palco allestito davanti alla fabbrica, prima dell’intervento finale del segretario Landini, sono intervenuti tra gli altri sei lavoratori di diversi comparti del territorio. Oltre a due rsu dell’acciaieria, hanno preso la parola anche un lavoratore dell’azienda chimica Treofan, chiusa recentemente da Jindal (“sono fiducioso ma oggi non festeggio, la situazione è drammatica” ha detto), dell’alimentare, del commercio, dei servizi alla sanità.

“Le acciaierie – ha detto tra loro Valbona, una lavoratrice albanese da anni a Terni – sono un luogo simbolo di una città che vuole ripartire”.

Per Claudio Cipolla, segretario generale della Cgil di Terni,

“questo territorio può farcela per produzione, storia, competenze e capacità”.