Il PD castiglionese interviene su sanità locale, lavoro e turismo

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Appena rinnovato, il gruppo politico è subito attivo

   

Il Partito Democratico di Castiglione del Lago, con gli organismi appena rinnovati, ha iniziato a lavorare immediatamente sui temi più importanti e urgenti, anche con azioni volte a leggere e definire una visione strategica per la Castiglione del Lago di domani.

Tre le tematiche centrali individuate: la sanità locale, il lavoro, il turismo.
L’obiettivo è la costituzione di un Tavolo delle forze del centro sinistra, per avviare una fase di approfondimento e studio e decidere il modello di sviluppo del nostro comune da proporre agli elettori per i prossimi anni.

Per quanto riguarda la sanità, dobbiamo ripartire dai dati certi: nel 2016 la Regione dell’Umbria con apposite deliberazioni e protocolli d’intesa, in accordo con le Amministrazioni comunali del Trasimeno, ha delineato con nettezza la riorganizzazione dei servizi sanitari in tutto il nostro territorio. In particolare, nel protocollo d’intesa firmato con il comune di Castiglione del Lago e nelle varie delibere ad esso correlate, la Regione si è impegnata per l’esecuzione di una corposa serie di lavori nell’ospedale di Castiglione del Lago, definendolo come il presidio di riferimento di questa area e con l’individuazione di ulteriori specializzazioni e la riorganizzazione e potenziamento di alcune delle specializzazioni mediche e dei servizi già esistenti.

Ad oggi, dopo due anni di governo di centro-destra in Regione, i lavori di ristrutturazione dell’ospedale sono fermi da mesi e mesi, non sono state fatte le assunzioni propedeutiche al potenziamento promesso dei servizi ospedalieri e territoriali; anzi, non sono nemmeno sostituite le persone andate in pensione e si continua ad attingere dal personale dell’Ospedale di Castiglione del Lago (chiudendo i suoi reparti) per riempire i vuoti di un’assoluta incapacità programmatoria anche nella gestione della pandemia.

La realizzazione della nuova sede del distretto deve essere un obiettivo primario, come del resto, sancito con il suo inserimento all’interno delle schede del PNRR presentate dall’Unione dei Comuni del Trasimeno. Oramai le difficoltà (anche a causa del Covid) che affronta chi deve usufruire dei servizi del distretto non sono più accettabili dalla nostra comunità, nonostante gli sforzi profusi dall’Amministrazione comunale e dalle Associazioni di volontariato per ovviare a questa indecorosa situazione.
Cosa sta facendo invece la Regione? Propone un assurdo accorpamento del distretto del Trasimeno a quello di Città di Castello, in un bailamme successivo di conferme e smentite sulla stampa che nuoce profondamente alla fiducia del cittadino nella bontà del governo della sanità di questa Regione.

Altro ancora? La risposta ai tempi lunghissimi delle liste d’attesa per la fissazione di visite ed esami, già difficoltosa – va riconosciuto – prima dell’avvento della Giunta Tesei, è stata quella di favorire il settore privato, scelta emblematica e ideologica, per andare verso una sanità accessibile solo ai pochi che se la potranno permettere. È una tendenza, peraltro, che in altre Regioni (il Veneto fra tutte) va nella direzione opposta, memori dell’importanza che la Sanità Pubblica ha avuto nella Pandemia che stiamo e dovremo ancora affrontare.

Detto questo, Il Partito Democratico di Castiglione del Lago ha ritenuto e ritiene doveroso cercare l’unità trasversale, a livello locale, sul tema della Sanità, poiché questa appare essere l’unica strada per ottenere risultati concreti, garantendo così sostegno a tutto il personale medico e sanitario ed assicurando i servizi della sanità pubblica a tutti i cittadini di quest’area.
Per questo, sosterremo il completamento di quanto avviato in consiglio comunale nella seduta del 30 dicembre scorso, ovvero strutturare un documento condiviso con le opposizioni da approvare nel nostro consiglio comunale e da condividere con tutti i 9 consigli comunali del Trasimeno e Corciano. Tale documento – lungi dall’essere la mera riproduzione di generici e vuoti intenti – dovrà sostenere con forza il rapido completamento dei lavori di consolidamento ed ampliamento del nostro Ospedale Sant’Agostino, il potenziamento del Pronto Soccorso, l’aumento del personale sanitario, il rifinanziamento del nuovo distretto e certezze per quanto concerne l’erogazione dei servizi e la diagnostica.
Qualora non fosse dato adeguato ed immediato riscontro alle nostre istanze, promuoveremo iniziative di protesta e solleciteremo l’attivazione di tutte le attività preposte alla tutela della salute dei cittadini, poiché il perpetrarsi dell’attuale stato di cose è tale da pregiudicare irrimediabilmente i livelli minimi di cura ed assistenza delle persone che vivono in questo territorio.
Sul tema del lavoro, dovremo operare in maniera molto profonda, tornando a conoscere e confrontarci con tutte le imprese che operano nel nostro comune e cercando di facilitare, rendere agevole e mirata la preparazione dei giovani affinché possano inserirsi negli ambiti produttivi ed essere i protagonisti nella creazione di nuove attività. Vogliamo essere parte attiva che sostiene le categorie più in difficoltà nell’inserimento lavorativo: i giovani e le donne.

In quest’ottica, il ruolo della nostra scuola, in costante crescita sia sotto il profilo dimensionale che dell’offerta educativa negli ultimi anni, va ulteriormente promosso e sostenuto, per consentire il mantenimento di quell’incrocio virtuoso delle esigenze del tessuto economico locale, con quelle formative, che tanto ha dato e più potrà dare con l’aiuto fattivo delle istituzioni di quest’area.

Il turismo dipende strettamente dal nostro Lago e dalla revisione dei protocolli per la sua manutenzione e cura, dovremo scegliere un piano che possa stabilizzare il livello e nel più breve tempo possibile, proponendo una immediata programmazione di tutte le attività manutentive ordinarie e straordinarie affinché la gestione della nostra più grande risorsa non sia solo emergenziale.