Il parco della Canapina e la chiesa di San Benedetto restituite alla città

3571
   

E’ stato un momento significativo quello che si è tenuto ieri sera al Parco della Canapina, proprio sotto la facciata della Chiesa di San Benedetto Vecchio, organizzato dall’Associazione Radici di Pietra e dall’Arch. Michele Bilancia che, nei mesi scorsi, hanno chiamato a raccolta i cittadini per provvedere alla ripulitura del parco stesso e della facciata, per troppo tempo lasciata all’incuria e al passare del tempo. Il parco è stato, infatti, insolito scenario di una cena di Gala e quindi del suggestivo concerto di Umbria Ensemble in versione Trio, aperto al pubblico, sicuramente un modo per valorizzare l’area e per suggerirne un nuovo, diverso utilizzo da parte della città. Alla serata erano presenti, insieme al Sindaco Andrea Romizi gli assessori alla Cultura, Maria Teresa Severini, all’Ambiente e aree verdi Urbano Barelli e all’Associazionismo Dramane Diego Wagué. Particolarmente soddisfatto il Sindaco, ha sottolineato il grande lavoro fatto dalle associazioni cittadine come Radici di Pietra, ma soprattutto, ha voluto evidenziare come il riappropriarsi di questi spazi urbani e il sentirli propri da parte della cittadinanza sia anche un modo per aumentare la fiducia nella società e nelle istituzioni e per favorire la socializzazione. I risultati di queste operazioni –ha detto il Sindaco- si cominciano già a vedere ma saranno ancora più evidenti mano a mano. Dobbiamo continuare su questa strada. La serata ha segnato la riconsegna ufficiale al comune e alla città del Parco della Canapina, dopo la ripulitura. Un contesto artistico e naturalistico unico; un magnifico equilibrio tra memoria storica e fruizione futura in un’armonia perfetta che solo un evento di pura arte poteva al meglio interpretare, in cui immagini del grande cinema italiano proiettate sulla facciata della chiesa, sono state rese ancor più suggestive dalle musiche di Rota, Piovani e Moricone interpretate da Luca Ranieri alla viola, Maria Cecilia Berioli al violoncello e Lucrezia Proietti al pianoforte.