Il Palio de San Michele entra in scena con le mascherine dei 4 rioni

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Il Palio de San Michele entra in scena con le mascherine dei 4 rioni. Un’altra interessante iniziativa dell’Ente Palio

   

Nonostante la situazione d’emergenza stia migliorando, la lotta al Covid19 non è ancora terminata. C’è bisogno di tutto e di tutti e, oggi più di ieri, i valori sociali del Palio de San Michele acquisiscono rilevanza. Dopo aver aperto il cuore con donazioni agli Ospedali di Assisi e Perugia ed alla Protezione Civile di Bastia Umbra, l’Ente Palio ha sposato un’altra iniziativa: la realizzazione delle mascherine con i quattro colori dei rioni.

L’idea di questo progetto è nato da Francesca Cleri e Luca Bartolucci, due dei tantissimi rionali che in questo periodo stanno veicolando idee propositive per coinvolgere la famiglia del Palio ad attingere all’infinite risorse creative di cui dispone.

L’Ente Palio ha subito accolto la proposta, testimoniando la sua operatività con generosità e responsabilità.

Quella di Francesca e Luca è stata un’idea meravigliosa – dice Federica Moretti, Presidente dell’Ente Palioche ha ispirato tutti noi del Consiglio nella realizzazione del progetto. L’iniziativa è nata appunto per coinvolgere i rioni, chiamando in causa le sarte rionali conosciute al pubblico per l’ingegno e il talento dimostrato nella creazione dei costumi per le sfilate di settembre. Il progetto consiste nella realizzazione di mascherine prodotte con materiali consoni caratterizzati dai colori dei quattro rioni da donare alla cittadinanza. Il materiale necessario è stato reperito dall’Ente nei giorni scorsi, con l’acquisto di stoffe tramite corriere e poi distribuito alle fantastiche sarte rionali per permettere loro di lavorare in sicurezza nella propria dimora. Ci teniamo particolarmente a ringraziarle per la grande collaborazione e l’ottimo lavoro che stanno svolgendo. Grazie anche al Comune di Bastia Umbra e alla Protezione Civile che si occuperanno della relativa distribuzione. Con questo messaggio invito i miei concittadini a pensare al nostro futuro, con la consapevolezza che quando torneremo ad abbracciarci nelle nostre piazze, come a settembre, gli abbracci saranno più autentici e responsabili, vivendo in armonia e senza paura come abbiamo sempre fatto. E se l’impresa ci sembra titanica, ci conforta l’idea che almeno siamo tutti uniti a fronteggiare quest’emergenza. Questa splendida iniziativa fa eco al cuore del Palio che, nonostante le avversità e il periodo negativo che stiamo vivendo, non ha mai smesso di battere. Mai come ora è necessario stringere i denti e resistere”