Il Mondiale di Automodellismo entra nel vivo con la cerimonia ufficiale

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Il ‘Campionato del Mondo di Automodellismo’ in corso a Gubbio è entrato nella fase clou, con la cerimonia di apertura e presentazione per la rassegna iridata di ieri pomeriggio nel mini-autodromo ‘Mario Rosati’, con la finalissima prevista sabato 13 agosto. Imponente lo sforzo organizzativo del Club Automodellistico 5 Colli, in collaborazione con il Comune di Gubbio, ma sono ripagati gli sforzi con l’iscrizione di 133 piloti da 24 Nazioni di tutto il mondo che si stanno sfidando sulla pista, una delle più rinomate a livello internazionale. Finora risulta il migliore nelle libere il tedesco Greiner con in scia il pisano Balestri. In ritardo il campione in carica Hagberg, Alessio Agostinelli miglior umbro. La rassegna iridata per i più elaborati automodelli in scala 1/10 entra nel vivo: oggi martedì 9 agosto sono in programma i turni di “timed practice”, che decideranno le batterie delle prove di qualificazione di domani mercoledì e giovedì e dunque i piloti cercheranno il miglior riscontro cronometrico possibile. Intanto ieri, lunedì 8 agosto, è stata la giornata della presentazione ufficiale e della cerimonia d’apertura del Mondiale che la IFMAR, la Federazione internazionale delle corse automodellistiche, ha assegnato agli organizzatori umbri. In mattinata, nel municipio eugubino sono intervenuti il sindaco Filippo Mario Stirati, l’assessore allo sport Gabriele Damiani, il Club Automodellistico 5 Colli, con il presidente Giuseppe Agostinelli e Federica La Montagna, l’olandese Sander De Graaf, presidente della sezione IFMAR responsabile delle competizioni con motore a scoppio, Teodoro Spagnolo per la federazione italiana (AMSCI) e lo spagnolo Javier Garcia per la federazione europea (EFRA). “Appuntamento di rilevanza internazionale – ha detto Stirati – al quale vogliamo dare rilievo ospitando la conferenza nella Sala Consiliare. Ci abbiamo creduto, sostenendolo e lavorando per ottenere il massimo risultato. Gli sforzi sono stati ripagati anche grazie all’impegno costante e appassionato del Club 5 Colli.” Anche Damiani si è unito al saluto e ai ringraziamenti. Agostinelli ha speso parole di ringraziamento per l’amministrazione comunale, capace di sostenere e credere in una “scommessa, per ora vinta, che dà lustro alla città”. De Graaf si è detto compiaciuto di essere tornato dopo due anni nella stessa sala, quando Gubbio fu candidata, e ha sottolineato la perfetta organizzazione e l’alto livello impiantistico e tecnologico raggiunto dal mini-autodromo. Nel tardo pomeriggio lo spazio è stato dato alla cerimonia d’apertura, con i piloti a sfilare e la partecipazione di un’altra eccellenza locale, gli Sbandieratori di Gubbio. Sotto l’aspetto sportivo, la giornata di ieri ha visto concludersi le prove libere ufficiali. Si presenta oggi con il miglior tempo alle “timed practice” il tedesco Dominic Greiner (telaio Serpèent motorizzato Novarossi) che ha concluso le libere al top della classifica con il tempo totale su tre giri di 49”052. Secondo lo svizzero Simon Kurzbuch (Shepherd-Novarossi), che nonostante il debutto con un modello 1/10 a Gubbio ha girato in 49”137. A un soffio è terzo Dario Balestri (Capricorn-Tesla): il pisano già vincitore a Gubbio del Warm Up del Mondiale disputato a fine giugno è per ora il miglior italiano con il crono di 49”215. Nello stesso decimo di secondo diversi altri pretendenti alla finalissima di sabato: il tedesco Robert Pietsch (Mugen-Picco; 49”270), il portoghese Bruno Coelho (Xray-Max; 49”276), il messinese Alessio Mazzeo (Serpent-Gimar; 49”283), l’olandese Jilles Groskamp (Infinity-Novarossi; 49”293) e il britannico Mark Green (Serpent-Xrd; 49”298). Al momento staccato il campione del mondo in carica Alexander Hagberg (XRay-Orcan). Lo svedese ha girato in 50”368 dichiarando di aver sofferto alcuni inconvenienti sul suo automodello, ma sarà certamente della partita nelle qualifiche. Tra i piloti umbri, l’eugubino Alessio Agostinelli (Capricorn-Novarossi) ha il 16esimo tempo in 49”499, Matteo Menichetti (Capricorn) ha fatto registrare 50”310, mentre Daniele Agostinelli, un po’ in difficoltà con l’assetto della sua Capricorn-Xrd, 50”463.