Il Conad Ipermercato del Quasar Village vince il CNCC Retailer Award

2722
   

Il Conad ipermercato del Quasar Village a Ellera di Corciano ha vinto il Cncc Retailer Award 2015 nella categoria ‘Big Box’, grandi superfici. Un premio, alla sua prima edizione, istituito dal Centro nazionale centri commerciali e ritirato per PAC 2000A Conad, a cui fa capo la struttura vincitrice, da Enrico Angelini e Flavio Prenni. Obiettivo del riconoscimento, che ha previsto 5 categorie, dare visibilità e risalto al ruolo dei retailer, i venditori al dettaglio, nella crescita dei centri commerciali italiani e dei nuovi contesti in cui il commercio moderno si va sviluppando. Realtà ben rappresentata dal Conad ipermercato nella nuova e moderna struttura in cui è inserito, il Quasar Village di Ellera di Corciano, aperta da poco più di un anno e ormai punto di riferimento nel commercio nel territorio perugino. “Con l’ipermercato, Conad – si legge nella motivazione del premio – è riuscita a compiere un passaggio non scontato: trasferire su una grande superficie non specializzata il calore e l’atmosfera del mercato e del piccolo store, valorizzando la varietà e l’eccellenza dell’offerta, senza rinunciare alla funzionalità della grande distribuzione moderna. Tutti i reparti sono ben integrati ma è, in particolare, nel fresco e nel food che l’insegna, grazie a un sapiente utilizzo degli spazi, delle luci, dei materiali e del visual merchandising, realizza un negozio ad alto impatto emozionale e sensoriale, certamente la più efficace spettacolarizzazione possibile dei valori del brand”. “È un riconoscimento – ha commentato Alberto Giraldo, direttore del canale ipermercati PAC 2000A Conad – che ci dà conferma del lavoro sviluppato negli anni precedenti a preparazione dell’apertura di questo punto vendita e, quindi, dà valore a PAC 2000A come cooperativa e a Conad come azienda. È per noi una grande soddisfazione perché il fatto di aprire un ipermercato oggi, in un contesto difficile, voleva dire trovare una soluzione differente rispetto al già esistente”. La sfida lanciata in questa grande superficie è stata quella di coniugare modernità e funzionalità che impone una struttura moderna con i valori della tradizione. “Abbiamo voluto – ha spiegato Giraldo – esaltare l’area del freschissimo e creare una grande zona mercato in cui dare risalto alle lavorazioni interne dei prodotti, quindi alla qualità, primo obiettivo sia in termini espositivi che di contenuti. C’è dietro un grosso lavoro di ricerca negli ingredienti che utilizziamo per le preparazioni e nella scelta di produttori e produzioni locali. Tutto questo crea fiducia, valore aggiuntivo all’insegna e per il territorio”. “Altro aspetto non citato dal premio ma molto importante in questa struttura – ha aggiunto Giraldo – è il concept nel quale abbiamo previsto l’ottico, la parafarmacia e la ristorazione, segmento in cui oggi abbiamo ottimi risultati con la gelateria, la caffetteria e la pizzeria con forno a legna che esaltano il settore di produzioni interne”. Punto vendita che tiene in grande considerazione anche il concetto di vivibilità. “La scelta, per esempio, di utilizzare scaffalature basse – ha concluso Giraldo – cambia la modalità espositiva dell’ipermercato, dà molto più respiro nelle corsie. Abbiamo lavorato molto su ambientazioni, materiali, luci e colori. Il nostro è un modo di operare che non guarda solo ai volumi e alla quantità ma va in un’altra direzione privilegiando la qualità, quindi la tutela e il benessere del cliente”.