Il Comune di Gualdo Tadino è Bandiera Sostenibile 2023

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La consegna durante l’assemblea nazionale  della Rete dei Comuni Sostenibili

   

 

Il Comune di Gualdo Tadino riceve la Bandiera Sostenibile 2023.

Dopo l’adesione all Rete dei Comuni Sostenibili, ecco un nuovo riconoscimento dedicato ai comuni che si sono fatti “misurare” secondo gli indicatori di sostenibilità messi a punto dalla Rete e che hanno portato a compimento il percorso del primo monitoraggio.

Il prezioso riconoscimento, sarà esposto nel Municipio Comunale a fianco della bandiera italiana ed europea.

La premiazione ha avuto luogo al Teatro dei Ginnasi di Roma, in occasione dell’assemblea nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili gli scorsi 2 e 3 marzo.

L’assemblea ha rappresentato un momento fondamentale per il confronto, non solo tra comuni, ma anche tra istituzioni che con i comuni stessi collaborano per concretizzare le buone pratiche di sostenibilità: ben 20 quelle illustrate. Significativa la presenza del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, quella di Enrico Giovannini e di ASviS. Siccome nel 2022 lo sviluppo sostenibile è entrato a far parte della Carta costituzionale, è stato deciso di inserire una copia della Costituzione Italiana in ogni cartellina consegnata a ospiti e relatori: un gesto simbolico ma molto significativo.

All’assemblea nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili hanno preso parte circa 200 partecipanti da tutta Italia, tra sindaci, amministratori e relatori.

“E’ un grande onore  – ha sottolineato il Sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti – aver ricevuto da parte della Rete dei Comuni Sostenibili a Roma, durante  l’assemblea nazionale, evento molto importante a livello nazionale sullo sviluppo sostenibile e le buone pratiche, la Bandiera Sostenibile 2023.

Si tratta di un riconoscimento rilevante che certifica il cammino intrapreso dalla nostra Amministrazione per far si che la nostra comunità diventi sempre più attenta all’ambiente, sostenibile ed accogliente.

Ricordo che Gualdo Tadino è stato il primo comune dell’Umbria ad aderire alla Rete dei Comuni Sostenibili ed il primo a farsi monitorare: un impegno reale per l’attuazione a livello locale dei principi e degli obiettivi dell’Agenda 2030.

 

La Rete dei Comuni Sostenibili continua a crescere e l’impegno dei nostri iscritti diventa sempre più capillare su tutto il territorio nazionale – commenta il presidente dell’associazione, Valerio Lucciarini De Vincenzi –. Sindaci e amministratori comunali stanno condividendo gli obiettivi della Rete e soprattutto li stanno mettendo in pratica: all’assemblea nazionale di Roma ne abbiamo avuto ulteriore conferma e ringrazio, a tal proposito, tutti coloro che hanno preso parte all’iniziativa, dagli amministratori locali, ai partner e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento. Quello verso gli obiettivi dell’Agenda 2030 è un percorso che si può fare solo insieme e noi ci siamo: l’assemblea credo abbia rappresentato una tappa fondamentale di questo percorso”.

È stata una bella e partecipata prima assemblea nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili – conclude Giovanni Gostoli, direttore della Rete –. In un solo anno e mezzo di attività, l’associazione è già oggi una delle esperienze più virtuose a livello europeo sulla localizzazione degli obiettivi di Agenda 2030 nelle comunità locali.  Solo i comuni che adottano un monitoraggio volontario, che misurano l’effetto delle politiche e delle scelte locali con gli indicatori oggettivi e autorevoli, solo le realtà che si pongono degli obiettivi verificabili e si impegnano per migliorare le performance degli indicatori stessi, solo chi promuove iniziative concrete insieme alla comunità locale, è davvero un comune sostenibile. Azioni e non solo buone intenzioni per agire subito dai territori. Desidero ringraziare i sindaci, gli amministratori locali, i dirigenti e i responsabili delle strutture comunali, le partnership, per aver dato fiducia a un progetto innovativo e concreto, ma anche per il contributo alla crescita dell’associazione. Una comunità sempre più protagonista nel panorama nazionale delle buone pratiche di sostenibilità”.

Cos’è Rete dei Comuni Sostenibili

La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i Comuni italiani e Unioni di Comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale.

L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.

È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e in sinergia con il Joint Research Center della Commissione europea.

Nel primo anno e mezzo di attività hanno aderito già 80 Comuni e Città ed è in costante espansione con oltre 300 manifestazioni d’interesse.

È possibile seguire l’attività della Rete dei Comuni Sostenibili tramite il sito web e i canali social incluso Telegram.