#IJF2017: il programma di domenica 9 aprile

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Ospite del Festival la giornalista e scrittrice Ece Temelkuran, licenziata nel 2012 dal quotidiano turno Milliyet per aver riportato il massacro che ha lasciato dozzine di cadaveri di bambini curdi al confine tra Turchia e Iraq. Intervistata da Marta Ottaviani de La Stampa, la Temelkuran racconterà come la post verità abbia preso il posto della realtà sulla scena politica turca, a partire da 15 anni fa. Una testimonianza su come la Turchia sia cambiata anche nel modo di veicolare il messaggio politico e quando ci si sia accorti che il processo era ormai irreversibile (ore 12, Hotel Brufani – Sala Raffaello). Alle 12 nella Sala del Dottorato, un incontro per ricordare il talento e il coraggio del fotogiornalista Andy Rocchelli, ucciso dai mortai nei pressi di Sloviansk durante un lungo bombardamento mirato, mentre stava lavorando per documentare la situazione dei civili intrappolati nel conflitto russo-ucraino. I suoi lavori avevano fatto il giro del mondo, ed era stato anche ospite dell’edizione 2014 del Festival Internazionale del Giornalismo, due settimane prima dell’omicidio. A quasi tre anni da quell’ agguato, si coglie l’occasione per un tributo a un grande professionista e per fare il punto sulle indagini: saranno presenti William Roguelon, che parlerà per la prima volta in pubblico, dopo aver dato la propria testimonianza alla Procura inquirente, Giuseppe Giulietti presidente FNSI, Elisa Signori Rocchelli e Rino Rocchelli genitori di Andy. Chi usa chi nella società dello Spettacolo? E, soprattutto, che cosa sta cambiando oggi nella società? Quanto contano ancora i media tradizionali? È possibile riuscire a veicolare un messaggio diverso attraverso la tv generalista? Dal Tora! Tora! a X-Factor passando per Sanremo, torna a IJF Manuel Agnelli, leader e membro fondatore del gruppo Afterhour, intervistato dal giornalista di La Repubblica Luca Valtorta alle ore 19.30 al Teatro Morlacchi. Il reportage narrativo può essere considerato il genere ibrido per eccellenza, una terra di confine in cui si incontrano letteratura e giornalismo e dove cadono le barriere tra fiction e non fiction. Tra romanzi, fumetti e inchieste online, quali sono le nuove frontiere del reportage narrativo contemporaneo? Di tutto questo discuteranno insieme i tre relatori Leonardo Bianchi VICE Italia, Wu Ming 1 scrittore e Zerocalcare fumettista (ore 17.30 Sala dei Notari). E ancora tra i protagonisti dell’ultima giornata del Festival Internazionale del Giornalismo 2017: il direttore del TgLA7 Enrico Mentana con #maratonamentana alle ore 20.30 alla Sala dei Notari; Giuseppe Cruciani La Zanzara Radio 24 e Giulia Innocenzi Animali come noi RAI 2 in un incontro-scontro tra un fiero onnivoro (Cruciani) e una vegetariana (Innocenzi), partendo dal libro di quest’ultima, “Tritacarne” (ore 19 Sala dei Notari); il maestro Beppe Vessicchio con il suo primo libro, il saggio pop “La musica fa crescere i pomodori” (Rizzoli, 2017), che ripercorre la propria vita all’insegna della musica ed esplora il connubio tra armonia e natura (ore 16.30 Sala dei Notari). Molti anche domenica 9 aprile i panel discussion: Media e Islam in Italia: tra disinformazione e nuovi orientalismi, con Laura Cappon RAI 3, Hind Lafram stilista, Marwa Mahmoud Centro Culturale Mondinsieme, Sabika Shah Povia giornalista freelance (10.15 Centro Servizi G. Alessi). Alle 15 alla Sala dei Notari, nel panel Il corpo del reato affronteremo il caso di Stefano Cucchi, morto il 22 ottobre 2009 all’ospedale Sandro Pertini di Roma, mentre era in stato di arresto. Un calvario che riguarda ogni cittadino, perché pone al centro dell’attenzione temi come l’articolo 13 della Costituzione, che tutela la libertà personale, e l’assenza in Italia di una legge sulla tortura. Con Fabio Anselmo avvocato, Carlo Bonini La Repubblica Ilaria Cucchi fondatrice Stefano Cucchi Onlus, Vittorio Fineschi Università La Sapienza Roma, Giuliano Pisapia avvocato e politico. Terremoto: come si racconta una emergenza, con Chiara Bianchini Emergenza 2.0, Luca Calzolari direttore Giornale della Protezione Civile, Carlo Meletti INGV – Pisa, Titti Postiglione dir. Ufficio Emergenze Protezione Civile, Matteo Tempestini #Terremotocentroitalia (ore 15, Sala del Dottorato); Spose, schiave e cospiratrici: le donne dell’Isis, a dibattito Viviana Mazza Corriere della Sera, Marta Serafini Corriere della Sera, Lorenzo Vidino direttore Program on Extremism GW Univ. (ore 12.15 al Centro Servizi G. Alessi). Disabilità e sport, la lezione di Rio 2016: le sfide dell’informazione, con Claudio Arrigoni Gazzetta dello Sport, Martina Caironi campionessa paralimpica, Sofia Righetti campionessa paralimpica, Mauro Sarti produttore Sofia Rocks (ore 15.15 Hotel Brufani – Sala Raffaello). E ancora, parleremo di biotestamento, suicidio assistito, eutanasia. Da Piergiorgio Welby a Fabo Antoniani, passando per Eluana Englaro, il corpo è diventato lo strumento di una battaglia politica che si gioca tutta sul campo dei media. E ciò che prima veniva fatto di nascosto, oggi viene deliberatamente mediatizzato perché diventi diritto di tutti. Con Marco Cappato attivista per l’eutanasia legale, Tommaso Cerno direttore L’Espresso, Giuseppe Englaro padre di Eluana Englaro, Francesca Fagnani Italia RAI 2 (ore 17.45 Hotel Brufani – Sala Raffaello). Perché in Italia la crisi bancaria è esplosa nelle proporzioni che vediamo senza che i giornali e la politica se ne siano accorti? Ne parleranno Fabio Innocenzi amministratore delegato UBS Italia, Giorgio Meletti il Fatto Quotidiano, Laura Serafini Il Sole 24 Ore, Luigi Zingales Università di Chicago, alle 16:30 all’Hotel Brufani – Sala Raffaello Tra i workshop da segnalare: Tutti i segreti del social media journalism. Due nuovi manuali per giornalisti e comunicatori ma anche un doppio workshop con i loro autori per scoprire come lavorare in un contesto dove l’informazione è fluida, multiforme e scorre velocemente. Con Alberto Puliafito direttore Blogo, Barbara Sgarzi giornalista e scrittrice e Mario Tedeschini Lalli giornalista, alle ore 11 Hotel Brufani – Sala Perugino (organizzato in collaborazione con ONA Italia). Media, identità e diversità: l’impegno per colmare il divario di genere, con Luigina Foggetti, Sara Maternini, Sonia Montegiove ed Emma Tracanella di Girl Geek Life (ore 10 Hotel Brufani – Sala Perugino, organizzato in collaborazione con Geek Girl Life); Fare giornali, fare i giornalisti: l’importanza del business plan, alle ore 14 Hotel Brufani – Sala Perugino, con Federico Ferrazza direttore Wired Italia e Jacopo Tondelli cofondatore e direttore Gli Stati Generali. Tra le presentazioni di libri: “Le lupe. Il dolore che diventa vendetta” esordio narrativo della giornalista Flavia Perina (ore 11 Sala del Dottorato), e “Università futura. Tra democrazia e bit” di Juan Carlos De Martin docente presso il Politecnico di Torino, dove co-dirige il Centro Nexa su Internet e Società (ore 12 Hotel Brufani – Sala Priori). L’ultimo appuntamento della giornata e di IJF17 vede sul palco del Teatro Morlacchi alle ore 21.30, La lingua misteriosa dei binari: i treni tra musica, letteratura, giornalismo. Beppe Severgnini a Perugia racconterà come i treni abbiano attraversato la musica, la letteratura, il giornalismo; protagonisti silenziosi, in corsa col loro carico prezioso: donne e uomini, idee e sogni. Canzoni di Simona Bondanza, al piano Alessandro Collina. Letture di Stefania Chiale. (Organizzato e sponsorizzato da Ferrovie dello Stato Italiane).