II^ edizione della Festa della Musica di Todi

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Si è tenuta ieri mattina, 13 giugno, la conferenza stampa di presentazione della II^ edizione della Festa della Musica di Todi. Nella sala della Giunta dei Palazzi comunali, la responsabile del Centro Studi della Giacoma, la Dr.ssa Paola Berlenghini, ha illustrato alla numerosa ed attenta platea di intervenuti, le caratteristiche principali dell’evento che nella sua nuova edizione si presenta al pubblico, ma soprattutto alla città, con delle novità di assoluto rilievo. La più attesa è quella che riguarda le esecuzioni musicali in programma da alcune delle più caratteristiche e scenografiche terrazze della città, in quella parte della manifestazione che è stata battezzata “Musica dal cielo”. Una per tutte quella del Tempio di S. Maria della Consolazione, che già da ora si presenta come uno dei momenti di maggiore interesse e curiosità della Festa. Presenti alla conferenza stampa, oltre all’assessore alla cultura del Comune di Todi, Andrea Caprini, anche i rappresentanti della Casa di Riposo Veralli-Cortesi e del Centro Disturbi Alimentari Palazzo Francisci, e la Prof. Deborah Moriarty della Michigan State University che da  8 anni collabora con il Centro Studi Della Giacoma ed organizza a Todi un periodo di studio e perfezionamento per gli studenti della Msu, che in occasione della Festa suoneranno e canteranno anche con i loro stessi docenti. Una presenza preziosa per Todi a cui il sito ufficiale della Msu dedica una intera pagina sui corsi e sulla ricchezza del territorio.

“Siamo felici della nostra partecipazionecommenta la Prof. Moriartyquesto è un progetto internazionale come noi stessi siamo. Con noi ci sono studenti che provengono da Cina, Giappone, Corea, Usa, Georgia, etc. Sarà bellissimo suonare in punti diversi perchè così la città potrà abbracciare con noi un po’ tutto il mondo”.

Dopo aver ripercorso i motivi fondanti della Festa Europea della Musica, che lo ricordiamo si tiene in tutta Europa, in contemporanea, nella giornata del 21 di giugno Solstizio d’Estate, Paola Berlenghini ha voluto anche ricordare che questa edizione della Festa di Todi viene dedicata ai caduti della Grande Guerra, in concomitanza con le celebrazioni del centenario in corso in tutta Italia. Proprio per le caratteristiche terapeutiche della Musica è sembrato quanto mai opportuno pensare ad alcune novità che potessero far meglio comprendere il dolore ma anche il momento di ricreazione o di svago che i soldati della Grande Guerra identificavano nelle note musicali. Ecco perchè  quest’anno a Todi la parte finale della manifestazione è interamente dedicata alle Bande Musicali (Massa Martana, Pantalla, Monte Castello di Vibio), che per la prima volta hanno deciso di suonare tutte insieme, per rappresentare un senso di unità che in questo momento ha un profondo significato etico e civile. Nel programma dunque novità come lo Yoga della Risata, della Dr.ssa Elisa De Meo presente alla conferenza stampa, la Musicoterapia del Centro Speranza di Fratta Todina e le Danze Greche del gruppo Terpsichòri guidato da Anna Botzios, anche lei presente alla conferenza stampa. Un dato su tutti: quest’anno i musicisti e gli artisti presenti saranno più di 200, il doppio della passata edizione, a segnare dunque un netto progresso nel gradimento e nell’attenzione di una manifestazione che ha in se il gene positivo della semplicità e della spontaneità. Paola Berlenghini ricorda come non ci sono palchi ne amplificazioni, come tutto si svolge in modo estemporaneo e dove l’unica programmazione è legata ad un percorso cittadino delle esecuzioni in modo che quanta più gente possibile possa godere della musica. Il tutto in forma assolutamente gratuita per il pubblico e per musicisti che offrono la loro arte senza compenso per un giorno intero. Per la prima volta alla Festa collaborerà anche il Fai di Todi (Fondo per l’Ambiente Italiano) che seguirà in particolare le esibizioni in programma al Tempio di S.Maria della Consolazione e fornirà assistenza invece alla Chiesa di S. Maria in Cammuccia, aperta per questa occasione speciale. In precedenza la stessa splendida location era stata riaperta solo per le Visite di Primavera del Fai. Molto apprezzati nel corso della conferenza stampa i momenti musicali e artistici che il Centro della Giacoma non ha voluto far mancare per stimolare curiosità e per far meglio comprendere come non sia necessaria chissà quale preparazione tecnica speciale per godere della musica e dell’arte. Eccezionalmente intensi i due brani eseguiti al sax da Federico Codini, un classico di Charlie Parker ed una improvvisazione in stile di free jazz in memoria di Ornette Coleman recentemente scomparso. Stimolante ed anche promettente la piccola esibizione di danza greca di Anna Botzios, leader del gruppo Terpsichòri, che ha ballato per i partecipanti alla conferenza una coreografia originaria della Macedonia, non prima di aver spiegato che il 21 giugno al termine di ogni esibizione, il pubblico presente a Todi verrà comunque invitato a danzare con i membri del gruppo. Coinvolgente e assolutamente sorprendente l’intervento della Dott.ssa Elisa De Meo che ha provato a riprodurre in pochissimi minuti una sessione di Yoga della Risata, una disciplina piuttosto recente (è stata ideata nel 1995 dal medico indiano Madan Kataria) e che si fonda sul Kirtan, la tipica sessione canora indiana a cui si sovrappone però la risata. Una serie di suoni emessi dal leader del gruppo stimolano dunque la ripetizione dei suoni stessi da parte dei partecipanti uniti alla risata. Una esperienza decisamente “contagiosa” che ha visto la divertita e convinta partecipazione di tutti i presenti e che promette una performance nel corso della Festa del prossimo 21 giugno, piena di colpi di scena. In chiusura della presentazione ufficiale, l’Assessore alla Cultura del Comune di Todi, Andrea Caprini ha voluto ringraziare con una metafora musicale “questa straordinaria orchestra, e Paola Berlenghini che ne è direttrice”.

“Lo scorso anno ricordoha aggiunto l’assessore Caprininon ho potuto partecipare alla prima edizione proprio perchè ero alla Festa della Musica di Trento per il gemellaggio con quella città, potendo toccare con mano quindi la forza europea di questa manifestazione. Al Centro della Giacoma e a Paola Berlenghini va l’apprezzamento per aver saputo unire  momenti musicali coinvolgenti ma anche attenzione per il sociale e la solidarietà civile, in un momento in cui in Europa ma anche in Italia, tornano forme di razzismo e xenofobia che pensavamo essere scomparse. Laddove la politica sembra impotente, almeno qui la musica  svolge un ruolo importantissimo di aggregazione”.

L’assessore Caprini ha poi rivolto un particolare ringraziamento alla Prof. Moriarty della Michigan State University per la collaborazione e presenza costante a Todi e alla Festa della Musica. L’appuntamento dunque è per la mattina di domenica 21 giugno, anche in caso di pioggia, per la seconda edizione della Festa della Musica di Todi.

COSA E’ LA FESTA EUROPEA DELLA MUSICA

La Fête de la Musique, nata in Francia nel 1982, si celebra in  Europa ogni 21 giugno: festa popolare  e solidale nella quale si esibiscono spontaneamente musicisti, cantanti e danzatori professionali e amatoriali all’aperto e dove spesso la musica non va, come ricoveri per anziani o case di accoglienza. E’ una festa con un risvolto sociale in quanto la sua apertura a chiunque voglia esibirsi per strada rappresenta l’idea di una società multiculturale armonica.

ADESIONE  ALL’ A.I.P.F.M.

Dal 1995 ogni 21 giugno numerose città europee aderiscono alla manifestazione: Barcellona, Berlino, Lisbona, Parigi, Bruxelles, Praga, Liverpool. In Italia Napoli, Milano, Roma, Torino, Piacenza, Trieste, Bologna, Padova, Perugia e molte altre. Il Centro Studi Della Giacoma, avendo rinnovata l’iscrizione del Comune di Todi all’A.I.P.F.M. (Associazione Italiana per la promozione della Festa della Musica) e al suo sito web www.festadellamusica-europea.it, in qualità di Ente Organizzatore, pubblicherà e promuoverà  il programma della Festa e raccoglierà le adesioni alla manifestazione dei musicisti di tutto il mondo. L’A.I.P.F.M., inoltre, ha preso accordi con il Ministero della Cultura francese al fine di favorire gli scambi artistici a livello internazionale, per rafforzare l’aspetto europeo dell’evento.

MUSICOTERAPIA  E LA GRANDE GUERRA

La musica ha sempre espresso emozioni, ricordi, atteggiamenti dei diversi periodi storici; ha dato benessere, sollievo, tenuto alto il morale, esorcizzato la paura, la fatica a tutti, e soprattutto ai soldati in guerra. Ricorrendo 100 anni dallo scoppio della Grande Guerra, c’è stato il desiderio di onorare la memoria dei caduti per la nostra libertà attraverso l’esecuzione di alcuni brani del periodo bellico (essendo stato il M° Carlo Della Giacoma Direttore della Banda del Regio Esercito oltre che compositore di marce e inni dedicati alla Prima Guerra Mondiale) e attraverso degli incontri con musico terapeuti e una cantante che oggi utilizza i suoni della voce come terapia per liberare l’emozionalità di una persona.

LA FESTA EUROPEA DELLA MUSICA A TODI

Il progetto del Centro Studi Della Giacoma consiste nel coinvolgere musicisti italiani e stranieri in una staffetta musicale dove la musica etnica, folk,    insegue il jazz,  swing, la musica flamenca, ellenica e quella per banda; dove le piazze, le strade, le terrazze, gli androni e i cortili della città diventano scenari naturali, riaperti e riscoperti dai cittadini e dai turisti. L’Aria si colorerà di Musica! Diffondere musica acustica senza spettacolarizzazione, senza palchi, né amplificazioni, ma a livello stradale, alla portata di tutti. Una maratona come simbolo di unità, un’estensione di suoni senza soluzione di continuità da un luogo all’altro. Coinvolgere le associazioni  locali, tra cui quelle che offrono sostegno a disabili, malati, indigenti e anziani. Ed è così che per la seconda edizione si è pensato di dividere  la giornata di festa in due parti: la mattina dedicata ad un programma tutto eseguito  dalle più belle terrazze dei palazzi del centro di Todi, mentre il pomeriggio la programmazione riprenderà la tipica forma della festa di strada, con un occhio particolare dedicato ai suggestivi angoli della città, prospettiva che tanto successo ha avuto lo scorso anno. Confermati anche i tre appuntamenti più sentiti del programma ovvero i concerti alla residenza per anziani Veralli-Cortesi e al Centro per i disturbi alimentari di Palazzo Francisci e alla Sede della Caritas. Come sempre tutti i concerti sono GRATUITI e APERTI AL PUBBLICO.