I Sindaci della Media Valle del Tevere: “Ora manca un presidio sanitario per il territorio”

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I Sindaci della Media Valle del Tevere: “Ora manca un presidio sanitario per il territorio”. In un comunicato congiunto i ‘Primi Cittadini’ plaudono l’iniziativa legata all’esclusività dell’ospedale di Pantalla per il Covid-19, ma chiedono forme organizzative di compensazione

   

In questi giorni di grande paura e di grande emergenza, i sindaci della Media Valle del Tevere (Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Montecastello di Vibio, San Venanzo e Todi), unitamente a tutte le popolazioni rappresentate, sottolineano attraverso un comunicato congiunto il grande senso di responsabilità intrapreso di fronte all’emergenza Covid-19.

“La nostra zona si è assunta l’onere e la responsabilità di condividere le scelte della Protezione Civile e della Regione dell’Umbria, che hanno inteso dedicare l’Ospedale della Media Valle del Tevere esclusivamente alla ai malati diCOVID-19.

Lo abbiamo fatto convintamente e lo rifaremmo.

Crediamo fortemente, infatti, nei principi della solidarietà e della responsabilità.

Grazie alle emergenze di questi ultimi giorni, purtroppo diverse da quelle assunte da altri, la Media Valle del Tevere può andare orgogliosa delle proprie scelte e della propria storia.

Il nostro senso di responsabilità nei confronti della situazione regionale e nazionale, tuttavia, non può farci dimenticare quello che è il nostro dovere principale: la tutela dei nostri concittadini.

In tale prospettiva, la temporanea configurazione del nostro Ospedale deve trovare, necessariamente, delle forme organizzative di compensazione, che possano far continuare anche le normali attività in sicurezza e tranquillità.

Ci riferiamo, principalmente, al Pronto Soccorso.

Comprendiamo le estreme difficoltà di gestire la accettazione ordinaria, in una struttura che è tutta dedicata all’accoglienza di malati da coronavirus, anche da altre regioni, ma anche i nostri concittadini hanno il diritto di essere adeguatamente assistiti  con un presidio sanitario di emergenza sufficientemente prossimo.

In questi giorni, tutti noi Sindaci della Media Valle del Tevere abbiamo lavorato affinché fosse potenziato il servizio 118 da Marsciano e Todi, formulando specifiche richieste in tal senso.

Abbiamo la necessità che il servizio venga potenziato h24.

Alla stessa stregua, per ciò che concerne i servizi prelievi del sangue, che al momento risultano interrotti, in un momento, peraltro, di grande necessità, che dovranno essere nuovamente messi in funzione con sedi distaccate nel territorio della Media Valle del Tevere, quali Todi e Marsciano

Ci aspettiamo adesso che la ASL passi dalle ipotesi alla realizzazione fattuale.

E dovrà essere una realizzazione efficace ed in tempi rapidi, praticamente immediati.

Questo è quanto dobbiamo garantire ai nostri concittadini, nella consapevolezza di essere alla guida di uno dei migliori territori dell’Umbria, tanto per le proprie caratteristiche geografiche, quanto per l’intelligenza e la capacità di solidarietà delle nostre genti”