I Plenaristi: “I luoghi ritrovati di una valle incantata”

1684
   

Nasce a Terni l’idea di un Museo Diffuso per riscoprire e valorizzare il percorso artistico dei plenaristi, il movimento pittorico che a cavallo fra il 1700 e il 1800 videtra i luoghi più amati e ammirati dagli artisti dell’epoca, l’area della Cascata delle Marmore, di Piediluco, di Papigno e la Via Flaminia con il superbo Ponte d’Augusto che tanto ispirò Jean Baptiste Camille Corot nel suo celeberrimo quadro. L’innovazione della pittura dei plenaristi – quella “dal vero” – ha fatto da premessa all’Impressionismo francese e oggi grazie a “I Luoghi ritrovati di una Valle Incantata”, l’offerta turistico-culturale di Terni e della Valle del Nera potrà avvalersi di un ulteriore driver per sviluppare itinerari e valorizzare le emergenze storico-artistiche del territorio. Nonché offrire un importante contributo nell’ambito della Storia dell’arte in generale che fino ad oggi non ha saputo valorizzare appieno questo movimento pittorico che proprio nell’area ternana ha trovato il massimo impulso. Dal 9 all’11 Ottobre 2015 a Terni sono previsti tre giorni di eventi per la presentazione del progetto e dei vari step che porteranno entro il 2016 alla realizzazione di un Museo Diffuso dei Plenaristi (MDP) che mira ad intercettare un turismo culturale di qualità. Martedi 6 Ottobre alle ore 11.00 presso la Sala Consiliare di Palazzo Spada a Terni è convocata una conferenza stampa per illustrare l’iniziativa e i contenuti del progetto.