I paesaggi del Perugino: Il Fai fa tappa a Paciano e Panicale

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Panicale, la prima volta di Trasimeno Blues
   

I paesaggi locali tra arte e contemporaneità”: questo il titolo dell’appuntamento che si snoderà tra Paciano e Panicale sabato 13 giugno. È il nuovo impegno del FAI, per continuare a tenere vivo il dibattito sui paesaggi della nostra  regione. Questo grazie alla collaborazione con TrasiMemo (la Banca della Memoria del Trasimeno), all’attenzione della Scuola di Specializzazione in Beni DEA dell’Università degli Studi di Perugia, della Regione Umbria e dei Comuni di Città della Pieve, Paciano e Panicale. L’intero pomeriggio sarà dedicato alla scoperta dei Paesaggi del Perugino. Durante la passeggiata si attraverserà un’area ricca di storia, che porterà a conoscere maggiormente il territorio. Seguirà la visita all’affresco di San Sebastiano a Panicale, per poi andare verso Paciano attraversando il paesaggio peruginesco dalla collina, verso il lago Trasimeno e la Valdichiana, con tappa alla Chiesa del Ceraseto. Il tragitto sarà svolto in compagnia degli esperti del Fai, della Scuola di Specializzazione in Beni DEA dell’Università degli Studi di Perugia, degli antropologi del patrimonio di TrasiMemo e non mancheranno le istituzioni comunali di Città della Pieve, Paciano e Panicale. É questo un modo per riflettere dopo il buon lavoro cominciato a Città della Pieve il 30 maggio con la giornata di geologia e turismo, dedicata sempre ai paesaggi del Perugino, prendendo spunto da ricerche dall’Università degli Studi di Urbino. “I paesaggi locali tra arte e contemporaneità” si svolgerà a partire dalle ore 15.00, con partenza da Paciano presso Piazza Santa Maria. Alle ore 18 sarà la volta della tavola rotonda a Palazzo Baldeschi di Paciano, coordinata dal direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Dea dell’Università degli Studi di Perugia Giovanni Pizza. Vi prenderanno parte Luca Marchegiani, Ambra Ciarapica, Paolo Camerieri, Cinzia Marchesini, Patrizia Cirino e Francesca Farabi.