I cammini sui luoghi minacciati dell’Umbria e dell’Appennino

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Grande partecipazione al ciclo di escursioni per conoscere e proteggere il territorio

   

 

E’ terminato lo scorso sabato il ciclo delle 3 escursioni “Conoscere per amare, amare per proteggere” che ha portato amanti della montagna e curiosi a scoprire i luoghi, dell’Umbria e dell’Appennino, minacciati da impianti industriali fuori scala.

In tre fine settimana del mese di Novembre la passione e la disponibilità delle Guide Ambientali Escursionistiche Alessio Sugoni, Adriano Vinciarelli, Sergio Maturi, Alessio Marasca e Valentina Felici, professionisti che hanno esercitato in modo totalmente gratuito per supportare la causa, hanno condotto nella bassa Umbria, tra la Valle Umbra e la Valnerina, dal Monte Acetella al Monte Rascino, dal Monte di Meggiano al Monte Pianciano, dalle Rocche al Piano di Ferentillo.

 

Luoghi accomunati da un lato da un particolare pregio naturalistico e paesaggistico, dimora dell’espressione culturale Umbra, e dall’altro dall’imminente pericolo del loro snaturamento a favore di imponenti impianti di eolico industriale o opere ad esso connesse

 

A Ferentillo oltre che il rischio di stazioni elettriche e sistemi di accumulo a servizio degli impianti eolici “Energia Montebibico” ed “Energia della Valnerina” c’è però anche una Cabina Primaria dell’Enel già in costruzione: l’inizio di una spregiudicata devastazione del bene comune.

Ferita inferta all’ambiente oltre che a quel tratto panoramico e pianeggiante di Greenway che costeggia il Parco fluviale del Nera nei pressi del centro abitato e di strutture turistiche, immerso nella natura, percorso quotidianamente anche in autonomia da decine di persone sia ferentillesi che turisti e pellegrini.

 

Imposizioni, di politiche che si abbattono sui territori con nulla o scarsa condivisione

e/o informazione degli abitanti che hanno iniziato una prepotente trasformazione dell’identità di un territorio a favore di un business di mera speculazione economica da parte di società nazionali e transnazionali.

 

Le quote di partecipazione dei Cammini sui luoghi minacciati sono state donate all’associazione Amici della Terra Onlus, in sostegno delle azioni di difesa del paesaggio umbro e appenninico.

 

I programmi delle Guide qui ricordate sono da sempre orientati alla conoscenza dei luoghi più significativi e spesso poco noti del paesaggio dell’Umbria e dell’Appennino, alla riscoperta delle antiche viabilità di collegamento, con particolare attenzione proprio per la Valnerina e la dorsale umbro-marchigiana.

Vi invitiamo a seguire le Guide come le Associazioni e Comitati organizzatori degli eventi nelle pagine dedicate.