Gubbio: ringraziamento del Sindaco Stirati al Vescovo Ceccobelli

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In occasione della conclusione, per raggiunti limiti di età, dell’incarico di Vescovo di Gubbio da parte di monsignor  Mario Ceccobelli, il sindaco Filippo Mario Stirati vuole rendere pubblico ringraziamento per il ruolo svolto in questi anni di alto magistero.

“Nel rinnovargli gli auguri per il suo 75.esimo  compleanno, come ho già fatto in forma privata  –  dichiara  il sindaco Stirati  –  voglio esprimere il più profondo senso di gratitudine al Vescovo Ceccobelli,  per essersi prodigato  in questi anni, in varie occasioni e modalità a favore della comunità eugubina;  per  come è riuscito ad essere vicino, oltre che ai suoi fedeli, anche alle istituzioni, garantendo la massima apertura e collaborazione nel cercare di risolvere le tante problematiche sempre attuali.  Fondamentale  il suo impegno e disponibilità, al fianco del Comune e della Fondazione Cassa di Risparmio, per il ritorno a Gubbio dell’esperienza Universitaria della Lumsa.  Abbiamo apprezzato nel tempo la sua umanità, la sua intelligenza, la battuta sempre vivace e anche le motivate critiche a certi  aspetti della collettività,  e perfino  un tratto schivo del suo carattere che lo porta a non eccedere mai nelle esternazioni.  Da ultimo,  si è adoperato proficuamente per  fugare le apprensioni legate alla sorte  della diocesi ed ha confidato di aver avuto assicurazioni  in merito allo scampato pericolo di tagli e accorpamenti.  Per ora, comunque, e in prospettiva della nomina da parte della  Santa Sede del  nuovo successore di Sant’Ubaldo,  lo avremo ancora tra noi. Soprattutto in vista dell’importante appuntamento della ‘Settimana Liturgica Nazionale’ che verrà ospitata a Gubbio dal 22 al 25 agosto sul tema “La liturgia luogo della misericordia. Riconciliati per riconciliare” e in considerazione del fatto che  la città  è stata scelta  proprio per le  celebrazioni, fortemente volute dal Vescovo Ceccobelli,   per i 1600 anni della lettera di Papa Innocenzo I al vescovo Decenzio. Sono certo che i legami con la nostra città rimarranno ben saldi e vivi anche quando ‘don Mario’ tornerà nella sua Marsciano”.