Gubbio: conto alla rovescia per il “Festival del Medioevo”

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Conto alla rovescia per il programma ufficiale della seconda edizione del ‘Festival del Medioevo’, che si rinnova  a Gubbio, la ‘più bella città medievale’  dal 4 al 9 ottobre. Il programma è stato annunciato in conferenza stampa questa mattina a Perugia, alla presenza del  sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, presenti anche gli assessori  Augusto Ancillotti e Nello  Fiorucci,  e dell’ideatore del Festival Federico Fioravanti. «E’ un’iniziativa di altissimo profilo nella quale ci identifichiamo con la cifra che ci rappresenta come “la più bella città medievale”- ha sottolineato il sindaco Stirati- anche se moltissimi sono altri aspetti che ci connotano. Altissimi i contributi culturali ma anche divulgativi della nostra identità nonché le occasioni di promozione complessiva del territorio. Grande è l’impegno dell’amministrazione in termini di risorse soprattutto in un momento molto difficile dal punto di vista finanziario, coinvolgendo tutta la città con le sue numerose attrattive. Tra le novità di quest’anno ci sarà anche un momento istituzionale con il Consiglio Comunale che verrà convocato appositamente per le “scuse virtuali”  a Dante Alighieri che è stato condannato all’esilio dall’eugubino Cante Gabrielli da Gubbio». A seguire  Federico Fioravanti ha illustrato in dettaglio il programma  che vedrà coinvolti ottanta prestigiosi relatori in varie discipline, venti Università italiane e alcune straniere e trenta case editrici nella Fiera del Libro Medievale. Dieci secoli di storia (476-1492) in sei giorni: appuntamenti culturali, mostre, mercati, esibizioni e spettacoli in una delle più belle città medievali d’Italia, con un tema centrale per questa edizione,  quanto mai attuale per le molte implicazioni:  “Europa e Islam”,  storia di un rapporto tormentato e vitale. Una manifestazione unica nel suo genere nel quartier generale del Centro Convegni Santo Spirito, costruzione medievale ricavata da un monastero del XIII secolo, a pochi passi dalla centrale Piazza Quaranta Martiri. Decine gli incontri e i “faccia a faccia”: storici, saggisti, filosofi, scrittori, registi e giornalisti saranno i protagonisti del grande racconto di dieci secoli di storia, dalla caduta dell’impero romano alla scoperta dell’America. Per i tanti nomi di rilievo, protagonisti italiani e stranieri appartenenti al mondo della cultura, del cinema, dello spettacolo, valga citare qualche nome:  Pupi Avati,  Alessandro Barbero,  Francesco Benozzo,  Franco Cardini,  Tommaso di Carpegna Falconieri,  Liliana Cavani,  Gennaro Colangelo,  Chiara Frugoni,  Alberto Grohmann,   Roberto Herlitzka,  Elvio lunghi,  Marianna,  Dario Edoardo Viganò   Dario Edoardo Viganò.   Medioevo e futuro si incontreranno in un evento dedicato alla moderna arte amanuense: Miniatori e calligrafi dal mondo, l’appuntamento costruito in collaborazione con la casa editrice “Arte Libro unaluna”, vuol rendere omaggio a Oderisi da Gubbio, grande miniatore del ‘200, ricordando che anche Steve Jobs, l’inventore di Apple, che trovò studio e ispirazione nella scuola del calligrafo Palladino, dove imparò i segreti dei caratteri, l’eleganza dei segni e i messaggi subliminali del design, che poi trasferì ai “font” del Mac.  Alla Tavola rotonda del Web verranno presentati i siti on line specializzati sul Medioevo.  Nella Biblioteca Sperelliana, un apposito spazio sarà riservato al Medioevo dei bambini con letture, laboratori d’arte e corsi di disegno e  una esposizione racconterà ai visitatori “L’universo di Tolkien”. I Medievalismi, ovvero le rappresentazioni e l’uso postmedievale del Medioevo attraverso le mode, il costume, il cinema, l’arte, la politica, la comunicazione e la musica pop saranno al centro di appositi “focus” di approfondimento.  Sotto le volte del Centro Servizi Santo Spirito troveranno posto anche gli stand dedicati alle botteghe medievali e ai mestieri d’arte.  Le strade e le piazze di Gubbio faranno da sfondo anche a decine di altri eventi collaterali: mostre, concerti, rievocazioni, esibizioni e spettacoli.  Il Mercato Medievale (sabato 8 ottobre e domenica 9 ottobre) sarà curato dai quattro quartieri storici eugubini e presenterà prodotti di eccellenza artigiana e gastronomia a km 0. Nel mercato vigerà una moneta autonoma: gli acquisti si pagheranno in quattrini ed eugubini, che si potranno ritirare al banco di cambio medievale.  Due tra i tanti appuntamenti, vedranno protagonisti i musicisti dell’Ensemble Micrologus, il gruppo vocale-strumentale che sovrintende al programma musicale della manifestazione: il concerto (sabato 8 ottobre) “Canti di crociate e di blasfemia” e “Gomorra medievale” (venerdì 7 ottobre) lezione – spettacolo dello storico Amedeo Feniello sulle antiche radici di una cultura criminale. Il Festival del Medioevo ospiterà anche una conferenza convocata dagli Stati Generali della Rievocazione Storica per fare il punto su una recente proposta di legge che riguarda centinaia di associazioni e federazioni del settore in tutta Italia.   Il patrocinio scientifico di Isime – Istituto Storico Italiano per il Medioevo,  coinvolge autori provenienti da venti università italiane e europee.  La RAI, Radio Televisione Italiana, è media partner dell’evento con i canali tematici di Rai Storia e RAI Radio3.  Collaborano con la manifestazione anche il mensile cartaceo Medioevo e tre siti web: Italia Medievale, impegnata nella promozione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano, Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica e MediaEvi, pagina Facebook specializzata nell’analisi dei medievalismi. La manifestazione, organizzata dall’Associazione culturale Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio, gode dei patrocini istituzionali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Umbria e della Camera di Commercio di Perugia e è sostenuta dal Gruppo Azione Locale Alta Umbria (GAL Alta Umbria) e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

Per ulteriori info sito web www.festivaldelmedioevo.it