Gualdo Tadino: Ferragosto all’insegna della cultura, della natura e del buon cibo

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In questo lungo weekend di Ferragosto, Gualdo Tadino apre al pubblico tutti i suoi musei e luoghi di cultura rendendoli visitabili con un unico biglietto. Un invito rivolto a gualdesi, ‘fuoriportisti’ e turisti per vivere quest’ultima festività estiva all’insegna dell’arte ma anche del buon cibo e della natura. Nella chiesa monumentale di San Francesco sarà così possibile ammirare la grande mostra evento ‘Arte e follia. Antonio Ligabue – Pietro Ghizzardi’, curata da Vittorio Sgarbi e organizzata da Augusto Agosta Tota con la consulenza del Centro studi e archivio Antonio Ligabue di Parma e il coordinamento di Catia Monacelli, direttore del Polo museale di Gualdo Tadino. In mostra oltre 80 opere che ripercorrono le vicende individuali e artistiche dei due maestri con il loro personalissimo mondo creativo che li rende unici nel loro genere. “Gualdo Tadino – spiega Monacelli – è una città ricca di storia e arte, inserita nel cuore degli Appennini, in un contesto naturalistico di particolare pregio. Abbiamo pensato che non ci potesse essere migliore occasione di questo ponte e di queste belle giornate per donare a tutti l’eccezionale mix di cultura e natura che il nostro territorio sa combinare”. Gualdo Tadino offre, infatti, anche il Museo civico Rocca Flea, capolavoro di Federico II nel Centro Italia, e il Museo regionale dell’emigrazione ‘Pietro Conti’ al cui interno si sviluppa un viaggio multimediale nella storia dell’emigrazione italiana. Il centro culturale Casa Cajani custodisce, invece, il Museo della ceramica e il Museo archeologico antichi umbri, con la collettiva ‘Paesaggi d’Italia’, mentre il Museo opificio Rubboli accoglie ceramiche a lustro oro e rubino. “Per chi ama vivere il Ferragosto come da tradizione, con una bella gita all’aria aperta – fa sapere, quindi, la direttrice del Polo museale – a Gualdo c’è anche una magnifica area montuosa dal suggestivo nome di Valsorda, raggiungibile in pochi minuti, dove poter gustare un pranzo al sacco o dove si possono trovare deliziosi ristoranti con specialità umbre”.