Grande festa per il III Open Day del Consorzio Agrario dell’Umbria

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In tanti, circa 3.800, non sono voluti mancare, giovedì 20 ottobre, all’Open day del Consorzio agrario dell’Umbria nella sede a Ponte San Giovanni di Perugia. Imprenditori agricoli con famiglie e collaboratori hanno preso parte a quello che è stato un momento di incontro, rinnovato per il terzo anno, per mettere in mostra le novità in ambito di macchine e attrezzature agricole ma anche per favorire il confronto tra l’imprenditoria e le istituzioni rispetto alle necessità e agli scenari futuri che riguardano il mondo agricolo. A fare gli onori di casa Albano Agabiti e Carlo Catanossi, presidente e vicepresidente del Consorzio. Presenti tra gli altri all’appuntamento Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole della Regione Umbria, Michele Fioroni, assessore allo sviluppo economico del Comune di Perugia, Donatella Porzi e Claudio Ricci, rispettivamente presidente e membro del Consiglio regionale dell’Umbria. “È un’occasione di approfondimento – ha dichiarato Agabiti –. Quello che affascina di più è la meccanizzazione. Quest’anno abbiamo puntato sull’agricoltura di precisione che rappresenta un po’ la terza rivoluzione in agricoltura e ci consentirà di produrre cibi sempre più sani, con minore impatto ambientale, e sempre più garantiti e tracciabili. Inoltre, approfittiamo per presentare contratti di filiera molti importanti in Umbria, in un momento di grandi cambiamenti per i disciplinari mondiali, su cereali e colture del fresco”. In mostra, trattori mietitrebbie del gruppo Agco di cui il Consorzio è concessionario esclusivo e le principali attrezzature del gruppo Nardi e Kuhn. Presenti inoltre l’azienda Bkt, leader nel settori dei pneumatici per macchine agricole di cui è concessionario il Consorzio, ‘Cascina pulita’, i cui operatori hanno illustrato l’innovativo servizio per lo smaltimento dei rifiuti agricoli, e il Gruppo Grifo Agrolimentare con lo stand della caciotta della solidarietà il cui ricavato dalla vendita viene devoluto alle popolazioni terremotate. “Un momento di festa con le imprese – ha ribadito Catanossi – ma anche d’incontro con le istituzioni, perché vogliamo far colloquiare la realtà viva dell’agricoltura con chi poi la governa a livello territoriale. Questo è l’obiettivo di un’azienda che sta riscoprendo dinamicità e interesse straordinario. Credo che sia un segnale positivo non solo sull’attività del consorzio ma anche sull’andamento dell’agricoltura che risente, come in tutte le regioni d’Italia, delle difficoltà del settore ma che beneficia anche della grande voglia e capacità di investire degli imprenditori agricoli”. “È un appuntamento annuale al quale non sono mai mancata – ha aggiunto Cecchini –, occasione a fine stagione per fare il punto di come è andata l’annata e delineare gli scenari futuri in una fase in cui, tra luci e ombre, l’agricoltura si sta mantenendo all’interno di dinamiche positive. L’innovazione e la ricerca sono elementi senza i quali il mondo muore e l’agricoltura soccombe perché oggi deve competere con prezzi, mercati e qualità, quindi ha bisogno anche delle migliori tecniche a disposizione. Allo stesso tempo necessita di strumentazioni e macchinari che fanno la differenza sulla qualità della vita e del lavoro”.

“Siamo vicini al mondo agrario – ha concluso Fioroni –, nella progettualità e nell’accompagnare il mondo agricolo nei percorsi di partenariato del Psr. Riteniamo che il Comune possa avere un ruolo importante nel cercare di garantire maggiore tipicità e favorire un abbinamento dell’immagine di Perugia al prodotto agricolo. Perugia è l’ottavo comune per estensione d’Italia con una superficie rurale altissima quindi siamo una delle principali realtà dove sviluppare innovazione”.