Grande attenzione e partecipazione all’iniziativa promossa dal Cip Umbria

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“Sport & disabilità”: è questo il titolo dell’incontro che si è tenuto venerdì 27 novembre presso il teatro Cucinelli di Solomeo di Corciano. Sono intervenuti all’iniziativa, promossa dal Cip Umbria e dalla Fondazione Italiana Paralimpica, Luca Pancalli, presidente nazionale del Comitato Italiano Paralimpico, Francesco Emanuele, presidente del Cip regionale, Federica Benda, moglie di Brunello Cucinelli, Donatella Porzi, presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Luca Terradura, assessore allo sport del Comune di Corciano, Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria, Maria Malatesta, in rappresentanza dell’Inail Umbria, Benito Montesi, responsabile nazionale del Sitting Volley, Jenny Narcisi, bronzo ai Mondiali di ciclismo paralimpico, Luca Volpini e Roberto Pierassa dell’Asda Superteam Libertas Perugia, Raffaele Goretti, presidente dell’Osservatorio regionale per le disabilità,Luca Panichi e Gianni Luca Tassi, ex atleti ora in carrozzina. In platea erano presenti numerosi rappresentati del mondo paralimpico regionale e nazionale come il Ct azzurro di ciclismo Mario Valentini di Montefalco. Tutti i presenti durante i loro interventi hanno ringraziato la famiglia Cucinelli per l’ospitalità e la sensibilità avuta nello sponsorizzare la squadra di pallamano in carrozzina dell’Asda Superteam Libertas Perugia, l’unica riconosciuta ufficialmente in Italia. Ha aperto l’incontro, moderato dallo stesso Francesco Emanuele, Donatella Porzi che ha sottolineato che il compito di tutti, comprese le istituzioni, è quello di “aiutare a cercare una strada e di favorirla a tutti i disabili”. Subito dopo Luca Terradura, portando i saluti del sindaco Betti, ha affermato che il Comune di Corciano può vantare ben due illustri rappresentati: gli atleti Luca Panichi e Jenny Narcisi. “Noi – ha detto – li portiamo come esempio. Adesso come Amministrazione stiamo lavorando per realizzare un progetto di attività calcio per bambini con handicap”. Domenico Ignozza, invece, ha affermato che “l’Umbria è una piccola regione ma è molto attiva. Siamo tutti fratelli e mettiamo i giovani al centro della nostra attenzione”. Diverso è stato l’intervento di Raffaele Goretti che ha centrato il suo discorso sull’importanza che la regione rivolge alle persone disabili. L’Umbria, infatti, è la prima realtà italiana ad aver istituito l’Osservatorio regionale per le disabilità. “Lunedì 30 novembre – ha dichiarato Goretti – si terrà la prima conferenza regionale sulla condizione delle persone con disabilità. Comincerà alle 9 e si terrà a palazzo Cesaroni a Perugia”. Saranno presenti molti rappresentanti del mondo istituzionale, civico e sanitario della regione. Maria Malatesta dell’Inail Umbria ha sottolineato la proficua collaborazione tra l’Istituto ed il Cip “apprezzata da molti dei nostri assistiti”. Importante è stata anche l’esperienza riportata da Benito Montesi, responsabile nazionale del Sitting Volley, che ha ripercorso la storia della nascita di questa disciplina, avvenuta a Perugia ed affiliata alla Federvolley, che gli ha permesso di “trovare nuovi valori che nella pallavolo si stanno affievolendo”. Emozionante anche quella raccontata dalla giovane Jenny Narcisi. La ragazza, bronzo ai Mondiali di ciclismo paralimpico, ha parlato di quando era una bambina piccola ed insicura e di come l’avvicinarsi allo sport le abbia permesso di vedere la vita da un’altra visuale. “Non mi sarei mai immaginata – ha detto – di salire con quelle mie stesse gambe su di una bicicletta indossando la maglia azzurra. Ad oggi sono grata alla vita per quello che mi ha riservato”. Un racconto analogo è stato quello dell’atleta Luca Panichi che ha parlato di “sport come strumento di crescita dell’individuo”. Gianni Luca Tassi, invece, ha presentato un nuovo progetto di bike per disabili. Luca Volpini e Roberto Pierassa, dirigenti dell’Asda Superteam Libertas Perugia, hanno raccontato il percorso che ha portato alla nascita della prima squadra italiana di pallamano in carrozzina finanziata dalla Fondazione Cucinelli. Subito dopo Federica Benda, scusandosi dell’assenza del marito all’estero per lavoro, ha spiegato il perché del sostegno a questa realtà paralimpica. “Grazie a voi – ha detto la moglie di Brunello Cucinelli – di farci stare dentro a questa grande famiglia. Grazie all’impegno che ci state mettendo tutti e soprattutto dell’entusiasmo che vedo in questi ragazzi”. Ha chiuso i lavori il presidente nazionale del Cip, Luca Pancalli. “Ringrazio Francesco Emanuele – ha dichiarato – per il suo positivo operato sul territorio. L’Umbria è un pezzo di paese molto attento e vivo nella promozione dell’attività paralimpica. Sono contento che oggi, su questo palco, ci siano contemporaneamente rappresentanti degli atleti, dei politici, dell’Inail, della dirigenza sportiva e del mondo dell’economia. Questa è una delle mie prime uscite dopo lo scorso agosto, quando il Parlamento ci ha riconosciuto lo status di Ente di diritto pubblico. Veder riconosciuta la nostra famiglia vuol dire aver elevato quello che facciamo da oltre 30 anni. Ora abbiamo la stessa dignità del Coni, siamo due Enti uguali. Era ora”. “Quando il protagonista è un atleta disabile – ha sottolineato Pancalli – bisogna avere particolare attenzione. Vedo in platea il Ct Mario Valentini, lui sa che dietro i nostri atleti ci sono persone che hanno attraversato percorsi di sofferenza. Penso che sia più importante riuscire a portare fuori di casa una bambina con il sorriso in volto che una medaglia. Con questo riconoscimento noi abbiamo creato i presupposti per proseguire e sviluppare l’idea paralimpica. Abbiamo ideato di organizzare dei Campus della durata di una settimana per permettere ai bambini disabili di avvicinarsi allo sport. Stiamo costruendo – ha concluso – il nostro esercito”.