Giugno 2017, voto contemporaneo per il referendum e le politiche con legge elettorale proporzionale

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E’ urgente,necessario e giusto votare entro giugno del 2017 i tre quesiti referendari proposti dalla CGIL,su:il ritorno quasi integrale all’art.18 dello Statuto dei Lavoratori e la sua estensione alle imprese sopra i 5 dipendenti;l’abrogazione dei voucher; la responsabilita’ solidale delle ditte appaltanti e subappaltanti in modo che tutte siano tenute a versare salari, stipendi e contributi previdenziali ai propri dipendenti. Sono quesiti contro la precarieta’ del lavoro e a tutela dei lavoratori e della loro dignita’, sono questioni che attraversano in maniera drammatica decine di migliaia di persone anche in Umbria. I dati pubblicati dall’ISTAT e dall’IRES Cgil su aumento delle poverta’,della disoccupazione e della precarieta’ del lavoro,in questi giorni, ci parlano di un declino economico e sociale dell’Umbria molto grave,a cui il ripristino di alcune tutele sociali,attraverso il referendum, puo’ essere una risposta nella giusta direzione. Occorre battere i furbi e i furbetti che stanno popolando lo scenario politico, pertanto, prima si vota per il referendum e poi si vota per le politiche con una nuova legge elettorale proporzionale,oppure,visto che e’ possibile, si voti contemporaneamente per il referendum della Cgil e per il rinnovo del Parlamento. Il voto in contemporanea ha il grande vantaggio di risparmiare risorse economiche, salvaguardare la democrazia ‘dal basso’,imporre ai partiti la indispensabile chiarezza politica sulle discriminanti sociali di ogni forza : dalla parte del lavoro, dei diritti sociali,contro le discriminazioni e la precarieta’ oppure dall’altra parte.

STEFANO VINTI Sinistra Italiana-Umbria