I giovani del Servizio Civile “in campo” per le popolazioni terremotate

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Prende ufficialmente il via “Solidali per l’Umbria nell’emergenza sisma”, il progetto che verrà realizzato da Amesci (capofila), Arci Servizio Civile, ACLI, Cooperativa Sociale ACTL, INAC e Comune di Spoleto, nelle zone del Centro Italia duramente colpite dal terremoto. 125 giovani tra i 18 e i 28 anni saranno impegnati per i prossimi 12 mesi in una forte azione di solidarietà con l’obiettivo di facilitare il superamento dell’emergenza che stanno vivendo le popolazioni di diversi Comuni dell’Umbria, tra i quali Norcia e Cascia. Nei territori interessati direttamente dagli eventi sismici e nelle zone costiere che offrono ospitalità agli sfollati, i giovani del Servizio Civile scenderanno in campo per accelerare il ritorno alla normalità. Introduzione di nuove forme di socialità che promuovano una maggiore coesione, orientamento degli utenti rispetto al sistema complessivo dei servizi, sono solo alcune delle azioni che vedranno impegnati i volontari, per offrire sostegno alle comunità locali e favorire il rilancio del tessuto economico, sociale e turistico. Un’esperienza di impegno, ma anche un’opportunità di formazione che permetterà ai giovani coinvolti nel progetto di acquisire competenze tecniche, cognitive, sociali, di sviluppo, importanti per muovere i primi passi nel mondo del lavoro e accrescere la propria professionalità.