Giornalismo umbro in lutto per la scomparsa di Giuseppe Occhioni

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Cordoglio a Perugia per la scomparsa di Giuseppe Occhioni, consulente finanziario conosciuto soprattutto per la sua attività di giornalista sportivo

   

Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, Roberto Conticelli, a nome del Consiglio direttivo, ricorda con commozione la figura umana e professionale di Giuseppe Occhioni, scomparso nelle scorse ore. “Il giornalismo umbro perde una figura di rilievo del nostro mestiere, un cronista innamorato delle notizie sempre pronto a far valere le proprie idee con schiettezza e lucidità. Sono vicino alla famiglia nel ricordo di un collega che per anni si è impegnato con generosità all’interno degli organismi di categoria, ogni volta offrendo la sua esperienza a servizio degli altri”.

Il sindaco di Perugia Andrea Romizi ha ricordato come si fosse “sempre adoperato in prima persona e con autorevolezza per la categoria, sia nell’ambito dell’Ussi che dell’Ordine, a livello regionale e nazionale”.

“Ci stringiamo al dolore della famiglia e dei colleghi di Occhioni – si legge in una nota del Comune – per questa perdita repentina, che lascia un grande vuoto in tutti coloro che lo hanno conosciuto, apprezzato e amato”.
La vice presidente del Consiglio comunale Roberta Ricci ha parlato di Occhioni come di “un grande professionista, ma soprattutto un grande uomo”. “Se ne è andato in silenzio – ha aggiunto -, con il suo consueto atteggiamento sobrio e di grande dignità”. Odg ricorda figura umana e professionale Conticelli sottolinea “generosità” impegno in organismi categoria Il presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, Roberto Conticelli, a nome del Consiglio direttivo, ricorda “con commozione la figura umana e professionale di Giuseppe Occhioni”. “Il giornalismo umbro perde una figura di rilievo del nostro mestiere, un cronista innamorato delle notizie sempre pronto a far valere le proprie idee con schiettezza e lucidità” sottolinea in una nota. “Sono vicino alla famiglia – afferma Conticelli – nel ricordo di un collega che per anni si è impegnato con generosità all’interno degli organismi di categoria, ogni volta offrendo la sua esperienza a servizio degli altri”.