Furti, i Carabinieri sgominano una banda di nomadi

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Sono tre nomadi di origine sinti residenti a Perugia, di 38, 35 e 26 anni, due uomini e una donna, le persone finite in carcere all’alba di questa mattina con l’accusa di essere gli autori di una serie di furti di auto in sosta e abitazioni con conseguenti prelievi bancomat per svariate migliaia di euro. La banda colpiva in particolare nell’aretino e nel perugino non disdegnando però incursioni nelle provincie di Viterbo, Roma e Grosseto. Secondo la ricostruzione dei carabinieri della tenenza di Sansepolcro (Arezzo) titolari delle indagini, i tre si appostavano nei posteggi di cimiteri, scuole elementari e orti e dove trovavano borse lasciate incustodite, agivano andando velocemente ad effettuare prelievi bancomat. Le indagini sono partite dal furto di un borsello all’interno dell’auto di un pensionato intento a coltivare il suo orto a cui sono riusciti a fare 16 prelievi in pochissimo tempo portando via la cifra complessiva di 2800 euro.