“Forum Azerbaijan”: UniCredit e Confindustria Umbria illustrano le opportunità di business per le imprese della Regione

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L’Azerbaijan ha aumentato il suo potenziale economico negli ultimi 10 anni, a seguito delle forti capacità produttive nel settore petrolifero e grazie ai prezzi alti del combustibile che hanno portato fino al 2010 un vero e proprio un boom economico. Dal 2010 il Governo ha iniziato un deciso cambiamento nel sistema produttivo interno con un forte sviluppo anche nei settori industriali non legati al petrolio. Si stima che i proventi del settore, che attualmente rappresentano circa il 50% del PIL, declineranno (in termini percentuali) nei prossimi 5 anni. Gli investimenti nel settore energetico rimarranno comunque alti anche in considerazione dell’apertura del gasdotto di Shah Deniz a fine 2018. Secondo il rapporto del Forum Economico Mondiale, l’Azerbaijan è stato per 4 anni uno dei paesi più competitivi tra i 50 paesi più industrializzati del mondo e ha mantenuto una posizione di leader tra i paesi della ex CSI. Il PIL pro capite, a tassi di cambio di mercato, è secondo unicamente alla Russia ed al Kazakistan. Nel 2014 il giro d’affari dell’Umbria con l’Azerbaijan ha riguardato oltre 2 milioni di euro di esportazioni. Oltre il 50% delle vendite dirette nel mercato mediorientale hanno riguardato i prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (per quasi 640 mila euro) e gli articoli in gomma e materie plastiche e gli altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (per oltre 560 mila euro). [Fonte. Elaborazioni Territorial & Sectorial Intelligence su dati ISTAT e stime Prometeia] Certamente l’Azerbaijan si presenta come un paese di quasi 10 milioni di abitanti con grandi margini di crescita e con una economia particolarmente attenta ai servizi ed ai prodotti che l’economia italiana può offrire. Proprio allo scopo di supportare le imprese umbre ad intercettare le opportunità di crescita verso l’Azerbaijan, UniCredit e Confindustria Umbria, in collaborazione con Umbria Export ed Itazercom, hanno organizzato una country presentation a cui hanno preso parte rappresentanti di oltre 50 aziende di tutta l’Umbria. L’incontro ha avuto lo scopo di illustrare agli imprenditori presenti come sviluppare la propria attività verso questo mercato strategici per dimensioni, collocazione geografica e predisposizione verso i prodotti italiani. L’incontro è stato preceduto dai saluti introduttivi di Aurelio Forcignanò, Direttore Generale Confindustria Umbria e Luciano Baccocoli, Responsabile Area Commerciale Umbria UniCredit. Le relazioni tecniche sono state tenute da Nicola Longo Dente, Head International & Multinational Banking, YapiKredi (Gruppo UniCredit), Manuela Traldi, Presidente Itazercom, Istituto per il Commercio Italo-Azerbaigiano, Narmin Aslanova, Tax Manager Deloitte & Touche Llc, Deloitte Baku, Orhan Gultekin, Sales AGM YapiKredi (Gruppo Unicredit), Luca Costa Sanseverino, co-fondatore F3Bas / ItalCaspian.

“Favorire l’internazionalizzazione – ha detto Luciano Bacoccoli – rappresenta uno degli obiettivi strategici che il nostro Gruppo propone alle imprese, nell’ambito del proprio programma UniCredit International volto ad accompagnare le aziende del territorio all’estero, per estendere il proprio business verso mercati dalle prospettive interessanti. Il mercato dell’Azerbaijan offre nuove e ampie opportunità per le aziende italiane ed evidentemente anche per quelle del nostro territorio. Con questo Forum – ha concluso Bacoccoli –  abbiamo offerto agli imprenditori locali un corredo di informazioni ampie, oggettive e qualificate, così da arricchire il loro bagaglio di conoscenze, con la finalità di promuovere la conoscenza dei prodotti e delle aziende umbre all’estero e di favorire il loro processo di internazionalizzazione”.

“La nostra Associazione – ha sottolineato Aurelio Forcignanò, direttore di Confindustria Umbria – in collaborazione con la sua agenzia per l’internazionalizzazione Umbria Export, ha organizzato negli ultimi anni 17 country presentation come quella di oggi. L’ultimo si è svolto il 30 marzo scorso ed è stato dedicato al Canada. Sono eventi sempre molto ben partecipati, a testimonianza della grande attenzione che le Pmi, che caratterizzano il tessuto economico umbro, prestano ai mercati esteri. L’Umbria ha ancora un interscambio modesto con l’Azerbaigian, ma vi sono numerosi settori economici di comune interesse e necessità, con ampie potenzialità di mutuo scambio e beneficio”.