Foligno: presentata la 42esima edizione di Segni Barocchi Festival

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L’assessore Barili: “Obiettivo è diffondere la cultura popolare”

   

Concerti, spettacoli di danza e teatrali, recital organistici, conferenze, visite guidate e altri appuntamenti collaterali, oltre alla consueta “Notte barocca”, in programma il 4 settembre, e a due laboratori dedicati alle danze e al repertorio musicale barocco. È quanto propone la 42/a edizione di “Segni Barocchi Festival (2-8 settermbre) che si terrà a Foligno e in alcuni centri del suo territorio (Sassovivo, Belfiore, Pale, Vescia, Rasiglia). Il programma è stato presentato stamani dal direttore artistico Fabio Ciofini.

“C’è tanta sostanza – ha sottolineato l’assessore alla cultura Decio Barili – perché il programma spazia attraverso ogni forma artistica. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura popolare raggiungendo il maggior numero di spettatori. Il festival è un ennesimo evento identitario della città”.

Sono intervenuti anche Marco Gatti, direttore del ‘Briccialdi” di Terni, Roberto Nesci, presidente dell’associazione astronomica Antares, Domenico Metelli, presidente dell’Ente Giostra della Quintana. Presentati anche il logo della rassegna e il sito www.segnibarocchifoligno.it.

“Ogni tristo pensare caschi, facciam festa tuttavia” è la citazione di Lorenzo il Magnifico che accompagna questa edizione della rassegna, dopo il segnale, “in pillole” ma comunque significativo dell’edizione 2020.

Il concerto d’inaugurazione (giovedì 2 settembre ore 21, Corte di Palazzo Trinci) è affidato a due vere e proprie star del repertorio barocco e della prassi esecutiva, ospiti dei maggiori cartelloni internazionali: Laura Pontecorvo e Rinaldo Alessandrini, entrambi coinvolti nell’esperienza del Concerto italiano (cinque Gramophone Awards), presenteranno un programma dedicato alle sonate per flauto traversiere e clavicembalo della famiglia Bach.

“Un viaggio musicale da Venezia a Dresda” è quello che propone il quartetto formato da Andrea Mion (oboe barocco), Alessandro Ciccolini (violino barocco), Walter Vestidello (violoncello barocco) e Gabriele Catalucci (calvicembalo), che suoneranno musiche di Zelenka, Veracini, Platti e Vivaldi (venerdì 3 settembre ore 18.30, Cortile di Palazzo Barnabò).

Dramatodia Ensemble sarà protagonista venerdì 3 settembre alle 21 al Chiostro dell’Abbazia di Sassovivo dello spassoso madrigale dialogico “La barca di Venetia per Padova” di Adriano Banchieri, in uno spettacolo che prevede anche testi recitati di Giulio Cesare Croce, con la regia, i costumi e la direzione di Alberto Allegrezza.

Sabato 4 settembre alle ore 18.30 (Corte di Palazzo Trinci) sarà il repertorio dei Beatles a essere riletto in chiave barocca: il “Collegium tiberinum”, con Fabio Ceccarelli (flauto) e Andrea Cortesi (violino e direzione) eseguirà i quattro Concerti grossi che Peter Breiner ha composto utilizzando i temi dei più noti successi del quartetto di Liverpool (il concerto è realizzato in co-produzione con gli Amici della Musica di Foligno).

Dalle 21 di sabato 4 settembre la Notte barocca coinvolgerà l’intero centro storico di Foligno, con spettacoli e concerti degli allievi partecipanti ai laboratori e il corteggio dei figuranti che muoverà da Piazza XX settembre alle 23. Alle 23.30 la serata si chiuderà in Piazza della Repubblica con “Opera nova de’ balli e Contrarco Consort”, spettacolo di musica e danza con coreografie di Bruna Gondoni.

Domenica 5 settembre (Corte di Palazzo Trinci, ore 21) l’Ensemble Mare nostrum, diretto da Andrea de Carlo, presenta lo spettacolo “Alle danze, alle danze! Il gesto, la parola e il suono nella musica di Alessandro Stradella”, in collaborazione con l’Accademia nazionale di Danza di Roma, mentre lunedì 6 (Corte di Palazzo Trinci, ore 21) sarà la volta della commedia dell’arte, in uno spettacolo con Alessandro Bassotto (commediante), Elena Bertuzzi (soprano) e gli strumentisti dell’Accademia strumentale italiana diretti da Alberto Rasi.

Sempre nella Corte di Palazzo Trinci si terranno il concerto “Al suon di bellico strumento” dell’Ensemble di trombe, timpani e organo “Girolamo Fantini” (martedì 7 settembre ore 21, in collaborazione con Organi Pinchi, Foligno) e quello finale (mercoledì 8 settembre, ore 21) con l’Accademia Hermans, diretta da Fabio Ciofini, dedicato al repertorio di Haendel durante il soggiorno romano e con il soprano Roberta Invernizzi come ospite d’eccezione (il concerto è realizzato in co-produzione con la Fondazione Federica e Brunello Cucinelli).

Il programma si integra con cinque concerti d’organo, che valorizzeranno gli strumenti del territorio, ospitando solisti di diversa provenienza e formazione, che presenteranno diversi repertori del “principe degli strumenti”. Si inizia martedì 2 settembre nella Chiesa di San Nicolò di Foligno con Nicolò Sari, per proseguire domenica 5 con Riccardo Bonci nella Chiesa di San Nicolò di Belfiore, lunedì 6 con Franz Hauk nella Chiesa di San Biagio di Pale, martedì 7 con Fabio Macera nella Chiesa di San Martino a Vescia, per concludere domenica 8 nella Chiesa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo a Rasiglia con Giulio Mercati. Tutti i concerti d’organo avranno inizio alle ore 18.30.

E’ ampio il programma delle conferenze che affiancheranno il calendario degli spettacoli e dei concerti.

E’ dedicata alla storia cittadina durante il periodo barocco la conferenza di Guglielmo Tini dal titolo “La meraviglia in città. Fanti, mercanti, poeti e lestofanti nella Foligno del secolo stupefacente” (giovedì 2 settembre alle ore 17 all’Oratorio del Crocifisso, in collaborazione con l’Associazione Progetto Foligno).

Si lega invece al concerto dell’Ensemble Dramatodia la conferenza della musicologa Silvia Paparelli sul madrigale dialogico di Adriano Banchieri “Barche, zabaioni, festini e senili pazzie” e ospitata nella Sala Sisto IV di Palazzo Trinci venerdì 3 settembre, con inizio alle ore 17.

Sabato 4 settembre Raffaele Riccio (Sala delle Conferenze di Palazzo Trinci, ore 17) parlerà della vita, musica e morte di “Galeazzo Sabbatini, un “giallo” dal Seicento italiano”.

Domenica 5 settembre alle ore 17 all’Oratorio del Crocifisso, sarà presentato il libro “Bach e Prince. Vite parallele” (Einaudi, 2021). Ne parleranno Silvia Paparelli e l’autore, Carlo Boccadoro, compositore e direttore d’orchestra tra i più apprezzati del panorama della musica contemporanea italiana.
Sono due gli appuntamenti in collaborazione con l’Associazione astronomica Antares: la visita guidata al Planetario Paolo Maffei a cura di Arnaldo Duranti con l’osservazione del cielo di settembre (sabato 4 settembre, ore 21.30 e 22.30 in collaborazione e al Laboratorio di Scienze sperimentali di Foligno) e “A riveder le stelle”, a cura di Roberto Nesci (Orti Jacobilli, lunedì 6 settembre ore 21).

Martedì 7 settembre, infine, alle ore 17.30 e 21.30 al Multisala Supercinema di Foligno, doppia proiezione del film “Nightwatching” (2007) che Peter Greenaway ha dedicato alla genesi della “Ronda di notte” di Rembrandt, capolavoro di uno dei pittori più “cinematografici” della storia.

Nel confermare la sua vocazione di laboratorio permanente sui segni del barocco, anche l’edizione 2021 di Segni Barocchi ospita due importanti programmi didattici.

Il primo è dedicato alle “Danze di corte del XVI e XVII secolo” ed è affidato a Bruna Gondoni. Le lezioni, ospitate nell’Auditorium di Santa Caterina di Foligno, si terranno nei pomeriggi dal 2 al 4 settembre e prevedono un corso per principianti e uno avanzato. Per informazioni: 0742.330238 – 328.0333869.

Il secondo laboratorio è quello dedicato alla “Musica antica strumentale” e organizzato negli stessi giorni (2-4 settembre) in collaborazione con l’Istituto superiore di Studi musicali “Giulio Briccialdi” di Terni e ospitato dalla Scuola Comunale di Musica di Foligno. I docenti sono Laura Pontecorvo, flauto traversiere, ensemble di flauti; Andrea Mion, oboe barocco; Alessandro Ciccolini, violino barocco; Walter Vestidello, violoncello barocco; Andrea Di Mario, tromba naturale, ensemble di trombe (ottoni/fanfare); Massimiliano Costanzi, trombone rinascimentale e barocco; Gabriele Catalucci, tastiere storiche, musica d’insieme; Fabio Ciofini, tastiere storiche, pratica del basso continuo. Per informazioni: 0744.432170.