Foligno: ampliare il servizio di consegna a domicilio

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Nella foto (ANSA) l'Assessore Michela Giuliani

Foligno: ampliare il servizio di consegna a domicilio. La proposta dell’assessorato al commercio del Comune di Foligno

   

Ampliare il servizio di consegna a domicilio anche per limitare la circolazione delle persone durante la pandemia. Con questo obiettivo l’assessorato al commercio del Comune di Foligno invita le attività di vendita al dettaglio e le attività artigianali, nel settore alimentare e non alimentare, gli esercizi autorizzati alla commercializzazione e somministrazione di cibi e bevande, le farmacie e le parafarmacie e altre attività di servizi, che operano a Foligno, che hanno attività o intendono attivare la consegna a domicilio a comunicare questa attività al Comune di Foligno (attraverso Pec a comune.foligno@postacert.umbria.it o attraverso email a commercio@comune.foligno.pg.it).

Nel sito istituzionale dell’ente ci sarà una pagina dedicata agli esercenti che sono disponibili alla consegna a domicilio. Gli esercizi commerciali, già inseriti nell’elenco delle attività che svolgono consegna a domicilio fin dalla prima fase di emergenza epidemiologica da Covid che non sono più disposti ad effettuare questo servizio o che non vogliono più usufruire dello spazio web messo a disposizione dall’ente, devono darne comunicazione inviando una Pec a comune.foligno@postacert.umbria.it o attraverso email a commercio@comune.foligno.pg.it per consentire l’aggiornamento dell’elenco.
L’assessore al commercio, Michela Giuliani, ha sottolineato – in una nota – che si tratta di

“un’iniziativa rivolta a tutte le categorie commerciali con un triplice scopo: fornire un servizio essenziale ai cittadini costretti all’isolamento a causa del virus, un supporto alle attività commerciali della nostra città che effettuano consegne a domicilio che avranno così l’opportunità di inserire i propri contatti nel sito dell’Ente e comunicare al meglio il servizio da loro offerto ed infine un servizio utile per i cittadini che potranno così limitare gli spostamenti mantenendo le proprie abitudini e continuando ad acquistare nel proprio negozio di fiducia sostenendo così le attività commerciali della propria città”.