Finanza comportamentale nel focus di BCC Umbria

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Finanza comportamentale nel focus di BCC Umbria. L’istituto di credito mette in campo formazione e consulenza per assistere il cliente

   

Comprendere le scelte d’investimento del cliente, che soprattutto in questi ultimi anni sono state spesso influenzate dalla paura e dall’insicurezza, e aiutarlo a fare investimenti più oculati e consapevoli.

Analizzare, dunque, le dinamiche che sono alla base della finanza comportamentale, campo di studi che applica la psicologia cognitiva alla comprensione delle scelte e delle decisioni economiche.

A questo specifico aspetto della più generale economia comportamentale è stato dedicato il convegno ‘Emozioni, illusioni e consulenza: lo strano caso del risparmio italiano’ che, giovedì 19 ottobre a Perugia, la Bcc Umbria ha promosso insieme a Bcc Risparmio & previdenza, la società di gestione risparmio del Credito cooperativo, e Gam, società svizzera di asset management.

Ad aprire i lavori, Silio Canosci, direttore commerciale di Bcc Umbria, che ha introdotto i contributi di Rocco D’Agostino di Bcc retail e Luciano Scirè, Gam asset management.

“Il tema della finanza e il suo approfondimento – ha fatto sapere Palmiro Giovagnola, presidente di Bcc Umbria che non è potuto intervenire all’incontro – rientra nei programmi di sviluppo della banca”.

“Abbiamo deciso di concentrarci su questi temi, in particolare sottolineando quelli comportamentali, perché i cittadini della nostra regione e d’Italia negli ultimi tempi hanno avuto qualche problema con le vicende finanziarie”.

“Quello della finanza comportamentale – ha dichiarato Canosci – è un tema sempre più importante e attuale, in particolare ora che Richard Thaler è stato insignito del premio Nobel per i suoi studi sull’economia comportamentale. Nelle scelte importanti, anche quelle finanziarie, la mente umana utilizza scorciatoie automatiche non sempre vincenti per l’effettiva valenza dell’investimento”.

Il gruppo bancario Iccrea, di cui Bcc Umbria fa parte, ha chiuso infatti accordi con 13 società e case d’investimento che permettono di avere a disposizione circa 600 prodotti di risparmio gestito con una gamma di investimenti notevolissima.

“Siamo una banca – ha aggiunto Canosci – che con queste sinergie riesce a essere competitiva e in grado di servire la clientela anche nel risparmio gestito oltre che per quello che già facciamo con finanziamenti, raccolta diretta e tanti prodotti tradizionali”.

“Bcc Umbria – ha aggiunto Alessandro Lucaroni, responsabile Finanza Retail e Private Bcc Umbria – è stata sempre molto attenta alla relazione con il cliente e questo ci differenzia dal resto del mercato e dei competitor. Abbiamo dato a questo evento un taglio di natura formativa e conoscitiva perché ci preme che i nostri clienti facciano scelte consapevoli di investimento a fianco al proprio consulente”.