Festa Europea della Musica: a Todi la 4^ edizione

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Torna per la sua IV edizione, e con un programma ricco di piacevoli e brillanti novità, la Festa Europea della Musica di Todi. Una manifestazione che nel tempo ha consolidato tutto il suo appeal e che nella sua formulazione di grande fruibilità, ma al tempo stesso piena di spunti di riflessione e di qualità, ha riscosso un grande successo di pubblico e critica. Con un serrato programma di appuntamenti (in media uno ogni mezzora) la città di Todi si risveglia in un tripudio di musica, canti, danze tradizionali che coinvolgono senza sosta cittadini e turisti che nel mese di giugno, si spera complice il bel tempo, affollano le vie del centro storico. La manifestazione sin dalla sua prima edizione nel 2014, ha scelto di privilegiare, come luoghi di appuntamento della Festa, i principali monumenti (chiese e palazzi storici) e piazze della città, consentendo così la riscoperta di punti straordinari ma spesso nascosti di Todi. Da subito si è percepito come la musica offerta gratuitamente per le strade, le piazze e persino negli androni dei palazzi, sia stata apprezzata e gradita da un pubblico eteroge-neo di appassionati, turisti ed anche semplici passanti nella data unica di celebrazione della Festa stabilita per tutta l’Europa nel giorno del solstizio d’estate. Come nella passata edizione, anche quest’anno il 21 giugno cadrà in un giorno infraset-timanale (mercoledì). E’ per questo motivo che il Centro Studi Della Giacoma ha rinnovato l’idea di anticipare i festeggiamenti al fine settimana precedente la data canonica stabilita in Europa. Ma con una importante novità. Quest’anno infatti la manifestazione si svolgerà su 3 giornate con una migliore rimodulazione degli orari:

  • sabato 17 giugno, dalle 15,00 fino alle 20,00;
  • domenica 18 giugno, dalle 11,00 fino alle 13,00;
  • mercoledì 21 giugno dalle 22,00 in poi.

A rendere ancora una volta frizzanti le giornate del 17 e del 18, torna l’iniziativa dell’Ape-Calessino, pittoresco mezzo di locomozione con accompagnamento poetico e musicale, con il quale si potrà visitare la città storica in un minitour, godendo anche dei versi recitati da Carlo Quartucci o dalla musica di Marco Bovelli. Riconfermata ed accresciuta con importanti partecipazioni la presenza e la collaborazio-ne di Michigan State University che presenterà nei suoi interventi in programma allievi di pianoforte, canto, violoncello e, per la prima volta, di clarinetto, oltre la consueta parteci-pazione degli stessi professori dell’Università. Da segnalare la presenza delle pianiste Aki Kuroda in duo con Sofia Bellettini, e Kana Onuki, musiciste professioniste molto apprezzate a livello internazionale per la loro straordinaria tecnica e capacità interpretativa. Torna anche la visita guidata accompagnata da un violinista giovanissimo, a cura di To-diguide. Protagonisti Palazzo Cesi, per la prima volta aperto a concerti e al pubblico, e Pa-lazzo Atti Pensi, in memoria della storia travagliata delle due famiglie tuderti nemiche. La Festa raggiungerà anche i principali istituti sociali della città come la Caritas, la Residen-za per Anziani Veralli-Cortesi, il Centro per la cura dei disturbi alimentari Palazzo Franci-sci, che si trasformano per un giorno in palcoscenici in cui la musica offre e riassume tut-ta la sua valenza terapeutica. E a chiusura della giornata di sabato 17, si potrà ballare tutti insieme in piazza Garibaldi sulle note di valzer viennesi, russi e italiani, eseguiti dall’Ensemble Crispolti-Carlo Della Giacoma accompagnato da ballerini professionisti della Seven Dance School. Un’altra novità che testimonia ancora una volta il clima di grande partecipazione e gioia della ini-ziativa. Molte anche le riconferme tra gli artisti partecipanti a Todi, come il gruppo di danze elleni-che Terpsichòri di Anna Botzios, il gruppo di danza flamenca di Caterina Lucia Costa, Ta-rantarci che propone danze folcloristiche del Sud Italia, Luca Garlaschelli e Federico Co-dini, Laura Toppetti, ma sopratutto le bande musicali, vere protagoniste nella serata del 21 giugno: Banda di Avigliano, Banda di Massa Martana, Banda di Montecastello di Vi-bio, Banda di Pantalla, Ensemble Crispolti-Carlo Della Giacoma, Filarmonica di Pila. A breve il programma completo della manifestazione con i singoli appuntamenti e gli arti-sti partecipanti.

COSA E’ LA FESTA EUROPEA DELLA MUSICA – La Fête de la Musique, nata in Francia nel 1982, si è trasformata subito in un vero fenomeno sociale. Ogni anno, si celebra in Europa la Festa della Musica che accoglie l’inizio dell’estate con una festa popolare, solidale durante la quale si esibiscono spontaneamente musicisti professionali e amatori all’aperto e nei luoghi dove spesso la musica non arriva, quali ricoveri per anziani o case di accoglienza. E’ una festa con un risvolto sociale e educativo in quanto la sua apertura a chiunque voglia esibirsi per strada rappresenta l’idea di una società multiculturale armonica e festosa.

MIBACT e AIPFM – MIBACT patrocina la Festa Europea della Musica in quanto è uno degli eventi nazionali di grande rilievo, e, con il contributo della SIAE e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero della Difesa, il Ministero della Giustizia, il Ministero della Salute, l’Anci, la Conferenza delle Regioni, promuoverà, insieme all’AIPFM (Associazione Italiana per la promozione della Festa della Musica), la Festa della Musica in tutta Italia. Uno degli obiettivi di MIBACT è anche segnalare siti archeologici, architettonici di particolare interesse tramite i media, i sito ufficiale della Festa della Musica. Coinvolti enti locali, associazioni del settore, realtà del territorio per permettere a solisti, cori, orchestre, gruppi e bande musicali, artisti italiani, stranieri e nuovi italiani di esibirsi in oltre cento città aderenti. Piazze, strade, musei, parchi archeologici, case circondariali, consolati, ambasciate e ospedali diventeranno il palcoscenico naturale per tutti i musicisti che decideranno di partecipare a questo evento europeo, di cui la Rai è Main Media Partner e Rai Radio3 Media Partner. Il Centro Studi Della Giacoma, in qualità di ente organizzatore, promuoverà il programma della città di Todi, raccogliendo adesioni da ogni parte del mondo e sostenendo la partecipazione della città a questo grande evento culturale e sociale.

LA FESTA EUROPEA DELLA MUSICA a TODI – Il progetto del Centro Studi Della Giacoma consiste nel:
1. Coinvolgere musicisti italiani e stranieri in una staffetta musicale il più spontanea possibile, dove la musica e danza etnica e folk inseguono il jazz, swing, blues, quella per banda, la classica; dove le piazze, le strade, gli androni, i giardini e i cortili della città diventano scenari naturali, aperti e scoperti dai cittadini e dai turisti;
2. Diffondere musica senza spettacolarizzazione, senza palchi, né amplificazioni, ma a livello stradale, e dalle terrazze dei palazzi, in forma spontanea e alla portata di tutti. Una maratona come simbolo di unità, estensione di suoni senza soluzione di continuità da un luogo all’altro;
3. Coinvolgere associazioni, enti pubblici e privati impegnati nel sociale, nella musicoterapia e nella promozione del territorio e della cultura locale, tra i quali il FAI, la CARITAS, Residenza Protetta per Anziani Veralli-Cortesi, il Centro per la cura dei disturbi alimentari Palazzo Francisci;
4. Coinvolgere psicoterapeuti che in spazi aperti mostrino concretamente gli effetti benefici della musica sull’emozionalità delle persone;
5. Offrire un servizio di tour della città sull’APE CALESSINO e visita guidata a alcuni siti sconosciuti della città. Entrambi con accompagnamento musicale dal vivo.