Festa della Cipolla di Cannara: già record di visitatori nella prima settimana

1072
Si apre a Cannara la 38^ edizione della Festa della Cipolla
   

Quelle che ci si appresta a vivere alla Festa della Cipolla di Cannara saranno altre sei giornate all’insegna del gusto e al profumo di cipolla. Sarà anche il momento di Giorgione, visto che il suo cooking show è tra i più attesi di quelli organizzati anche durante la seconda settimana di iniziative, in programma dall’8 al 13 settembre prossimi, e che arriva dopo una prima da record, a giudicare già da un primo report degli organizzatori.

Decine di migliaia le persone, oltre diecimila nella sola giornata di sabato, che hanno apprezzato le specialità alla cipolla preparate nei 6 punti ristoro allestiti nel centro storico di Cannara; un aumento dei visitatori del 15% rispetto allo scorso anno. Oltre a serate di intrattenimento, la manifestazione continuerà a tenere aperti gli spazi de “Il Giardino Fiorito”, “El Cipollaro”, “Al Cortile Antico”, “La Taverna del Castello”, “Il Rifugio del Cacciatore” e “La Locanda del Curato”. Tutto è ancora possibile grazie al Comune di Cannara e all’Ente Festa della Cipolla e soprattutto grazie all’amore e al lavoro delle persone e delle associazioni che gestiscono gli stand gastronomici.

Quest’anno, oltre alla consueta formula gastronomica, si sono aggiunti al programma numerosi eventi collaterali come i cooking show: ora è arrivato il turno di “Giorgione”, lo chef Giorgio Barchiesi ormai diventato un grande personaggio televisivo e nominato ambasciatore della cipolla di Cannara che, insieme a Jennifer Mcllvaine, chef Americana e blogger con il suo Life Italian Style, il 10 settembre alle ore 18.00 presso L’Auditorium San Sebastiano si confronteranno con la Cipolla di Cannara e la Cipolla dolce di Walla Walla: un progetto di collaborazione con la città dello stato di Washington iniziato lo scorso anno con la sottoscrizione del rapporto di gemellaggio. La chef McIlvaine, residente a Cannara e trasferitasi dagli Usa dopo 7 anni di attività come chef professionista anche presso i farmers market di Seattle, realizzerà in parallelo a Giorgione il cooking show del gemellaggio.

Da seguire anche il cooking in programma l’11 settembre con la cuoca a domicilio Graziella Ponti che in collaborazione con AIC Umbria preparerà la pasta fatta in casa gluten free alla cipollara.

Una delle novità di quest’anno, infatti, è senza dubbio il menù Gluten Free in collaborazione con l’Aic Umbria; presso lo stand della Proloco di Cannara “Giardino Fiorito”, si potranno infatti assaggiare e gustare tutte le prelibatezze che la chef Graziella Ponti ha pensato per la ‪Festa. Un menù disponibile solo su prenotazione   (info e prenotazioni: cell. 334.1333326 – 339.2987143).

La Festa della Cipolla è attenta dunque alle intolleranze alimentari, ma a Cannara il buon cibo si unisce anche alla solidarietà e non dimentica di abbattere le barriere.

La ‪Festa della Cipolla aderisce così alla campagna promossa dall’Aucc Onlus (Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro) #‎aggiungi1euroaltuomenu. Il progetto ha la duplice finalità di far conoscere i servizi socio-sanitari gratuiti presenti sul territorio e rivolti ai malati oncologici e di raccogliere fondi per la ricerca ed il mantenimento di tali attività. Durante le ‎serate cannaresi verrà distribuito materiale informativo e tutti i menù avranno uno spazio apposito dedicato alla donazione: con un piccolo gesto ognuno potrà avere l’opportunità di destinare 1 euro in beneficenza.

Quest’anno, inoltre, la Festa della Cipolla di Cannara vede la preziosa collaborazione dell’Associazione Zerobarriere che ha visionato ed approvato l’accessibilità per le persone con disabilità agli stand gastronomici, ai parcheggi e selezionato i percorsi: questi si trovano tutti segnalati sulle mappe all’ingresso della città, nel programma, nel sito e nella CipollApp, l’APP ufficiale della manifestazione da scaricare per essere informati sull’evento.

Prosegue, infine, anche il mercato dei P.A.T. – prodotti agroalimentari tradizionali, ovvero quelli riconosciuti dal Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali, proprio come la cipolla di Cannara.