Ferrovia Centrale Umbra, le precisazioni dell’assessore Chianella

1086
L'assessore Chianella al convegno di alta scuola a Orvieto
   

“Nel corso della riunione che si è svolta a Città di Castello sulla situazione della Ferrovia Centrale Umbra ho fornito un dettagliato resoconto dello stato di attuazione del percorso che la Regione ha intrapreso per il trasferimento della rete regionale, ma non ho annunciato nessuna imminente pubblicazione di bandi anche se continua il nostro impegno nel risolvere tutti i problemi che riguardano l’infrastruttura ferroviaria, a cominciare dalla riapertura della tratta fra Umbertide e Città di Castello”. È quanto precisa l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Chianella, in relazione alle dichiarazioni attribuitegli su alcuni organi di stampa relative ai lavori di ripristino e di manutenzione della tratta Sansepolcro-Umbertide della Ferrovia Centrale Umbra. “Dichiarazioni che non corrispondono alla realtà dei fatti – sottolinea – Durante l’incontro, ho illustrato lo stato di avanzamento del percorso con cui la Giunta regionale, d’intesa con Rete Ferroviaria Italiana e il Ministero dei Trasporti, vuol trasferire la rete regionale all’interno del perimetro dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, trasferimento che avverrà attraverso la definizione di un accordo tra i soggetti interessati”. “Nell’ambito di questa intesa – precisa l’assessore – assumono per la Giunta regionale carattere urgente e prioritario la riapertura della tratta Umbertide – Città di Castello e le recenti misure richieste dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria necessarie a superare le limitazioni di velocità che hanno creato disagi agli utenti del servizio. A questo proposito – rende noto – sono in avanzata fase di studio e di elaborazione da parte dell’azienda le soluzioni che consentiranno di accedere alle risorse finanziarie stanziate dal Governo”. “Nel confermare l’impegno costante della Regione alla soluzione di queste problematiche – conclude Chianella – ribadiamo il ruolo e l’importanza che l’infrastruttura può svolgere nel sistema della mobilità regionale così come definito dal vigente Piano Regionale dei Trasporti”.