Federalberghi Umbria propone di mettere il turismo al centro delle politiche regionali

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Turismo, l'Umbria protagonista a Venezia
   

“Il turismo e’ la ‘carta vincente’ dell’Umbria: chiediamo alla Regione di porre il turismo al centro delle politiche di sviluppo”. Questo l’appello di Federalberghi dell’Umbria alla presidente della giunta regionale Catiuscia Marini, in vista della nomina dell’esecutivo al quale sara’ affidata la guida dell’Umbria nei prossimi cinque anni. “Con oltre 3 mila imprese, che danno lavoro a piu’ di 15 mila persone e che ospitano ogni anno quasi 6 milioni di turisti italiani e stranieri, il turismo umbro – sostiene Federalberghi – ha un’importanza strategica per la nostra regione, che al settore va riconosciuta. A cominciare dal ruolo che il turismo assumera’ in seno alla nuova Giunta regionale. Chiediamo fin da ora la convocazione di un tavolo con la presidente Marini e con il nuovo assessore, affinche’ le politiche regionali del turismo siano fondate su un’alleanza strategica tra imprese e amministrazione regionale. Occorre dare concretezza ai primi timidi segnali di ripresa senza appesantirlo con misure come l’imposta di soggiorno, che sta diventando, per alcuni Comuni umbri, una sorta di panacea alla quale si aggrappano per risolvere i loro problemi di bilancio”. Sono invece necessarie ben altre misure, a cominciare dalla revisione del Testo unico del turismo regionale. Occorrono poi azioni concrete e condivise legate alla promozione integrata, cosi’ come va sperimentata una maggiore e piu’ efficace collaborazione tra le imprese del settore e i soggetti pubblici che operano nel settore del turismo”. C’e’ poi il capitolo delle risorse. Secondo Federalberghi “occorre destinare al turismo e alla promozione dell’Umbria maggiori risorse, sull’esempio di altre regioni italiane, magari partendo da quelle che l’Europa ha destinato all’Umbria, con la nuova programmazione 2014 – 2020, per la promozione del territorio rurale che costituisce un patrimonio per l’intera comunita’ regionale”.