Eurochocolate sostiene l’Associazione umbra contro il cancro

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500 i “Cestini del cuore” donati da Eurochocolate e acquistabili in Piazza Matteotti nei prossimi quattro weekend

   

Eurochocolate sostiene l’Associazione umbra contro il cancro e le sue molteplici attività di assistenza gratuita, anche domiciliare, ai malati di tumore.

Durante il Festival, Aucc avrà infatti un suo stand in Piazza Matteotti dove potranno essere ritirati, con una donazione minima di 5 euro, i “Cestini del cuore“, offerti da Eurochocolate.

“Questa nuova collaborazione fra Eurochocolate e la nostra associazione – afferma il presidente Aucc, Giuseppe Caforio – nasce dal forte senso di responsabilità sociale del Festival, esprimendo il suo carattere solidale. Per noi che ci occupiamo quotidianamente di erogare alcuni servizi alle persone nel momento più difficile della loro esistenza, avere accanto partner che condividono la nostra attività, la nostra mission e i nostri valori è fondamentale e ci consente di rafforzare la nostra presenza sul territorio”.

Aucc sarà presente con un suo stand, nei prossimi quattro fine settimana della kermesse: 26 e 27 Marzo e 2, 3, 9, 10 16 e 17 Aprile. Sono oltre una ventina i volontari Aucc coinvolti e impegnati, durante gli altri giorni della settimana, nel servizio di supporto ai malati.

“Siamo lieti – dichiara Eugenio Guarducci, Presidente di Eurochocolate – di poter sostenere con una dolce attività a tema l’importante lavoro di supporto ai malati svolto da Aucc e dai suoi volontari. La consolidata apertura di Eurochocolate ai temi della solidarietà vede protagoniste in questo prossimo format primaverile nuove collaborazioni con soggetti molto attivi nel sociale e che ci auguriamo possano trarre il meglio da un cioccolato, in questi casi, doppiamente buono”.

I cestini donati sono 500 e contengono golosi cioccolatini firmati Eurochocolate. Il ricavato dell’iniziativa, interamente destinato ad Aucc, servirà a supportare i servizi di psiconcologia e le altre attività dell’associazione che anche in questi due anni di pandemia non si sono mai fermati, grazie al supporto continuo dei volontari.