Emergenza neve a Perugia, il Comune: “Impegnate 150 persone”

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Sole, freddo e ghiaccio in Umbria: allerta arancione

Emergenza neve a Perugia, il Comune: “Impegnate 150 persone”. Palazzo dei Priori: “Al momento le principali via della città sono percorribili”. Il Consigliere Camicia: “Periferie in sofferenza”

   

Le squadre di operai e tecnici del comune di Perugia, insieme a quelle di AfoR e Gesenu sono al lavoro già da domenica sera per far fronte alla situazione di emergenza che si è verificata a seguito delle nevicate e del drastico abbassamento delle temperature.

Complessivamente, nella sola giornata di lunedì, sono stati impegnati, in diversi turni, circa 150 persone e 12 mezzi spargisale.

L’attività si è concentrata principalmente nel liberare le strade dal pericolo del ghiaccio, utilizzando le scorte di sale -circa 3mila quintali- precauzionalmente predisposte dal comune e per l’approvvigionamento delle quali, al momento, non vi sono problemi.

Al momento, le principali vie della città sono percorribili, anche se, dato il perdurare delle condizioni climatiche sfavorevoli ancora per la giornata e la nottata di oggi, la situazione delle strade resta comunque critica e, pertanto, si raccomanda la massima attenzione. Per lo stesso motivo si consiglia l’uso del servizio  di trasporto pubblico, limitando quello dei mezzi privati solo ai casi di estrema necessità. Tutte le linee del servizio urbano sono attive e solo alcuni autobus stanno accumulando dei brevi ritardi che oscillano dai 10 ai 15 minuti.

Bus Italia comunica che sono state soppresse solo alcune corse bis legate strettamente al servizio scolastico, mentre, unica criticità resta il servizio per Montegrillo e Casaglia per il quale sono state già attivate le squadre e i mezzi spargisale.

Per informazioni relative al servizio pubblico di trasporto è possibile contattare direttamente l’URP di Bus Italia al numero 075/9637637

Minimetrò assicura, invece, il regolare servizio di trasporto pubblico.

Intanto, presso il Centro Operativo della Protezione civile comunale si stanno valutando le attività da mettere in campo per la prossima notte e per la giornata di martedì, sulla base delle indicazioni che arriveranno dal Dipartimento di Protezione civile e dal Centro funzionale regionale di Protezione civile.

EMERGENZA NEVE, IL CONSIGLIERE CAMICIA: “ERA TUTTO PREVISTO, MA LA CITTÀ È BLOCCATA. A SOFFRIRE SOPRATTUTTO LE PERIFERIE”

 “L’allerta meteo è arrivata da una decina di giorni, eppure ancora una volta il Comune di Perugia non è stato in grado di mettere in piedi la macchina organizzativa per evitare disagi alla cittadinanza. Per questo motivo, nella seduta dell’assise cittadina di oggi, presenterò un’interrogazione urgente”. A dirlo il consigliere comunale, capogruppo Gal, Carmine Camicia, che aggiunge: “Ancora una volta, constatiamo come le periferie siano state abbandonate, a vantaggio del centro storico. Perugia è una città complessa, ma merita più attenzione e organizzazione. Perché non è stato attivato un numero verde utile per poter segnalare eventuali disagi? Perché il sito non ha neanche un minimo di informazioni utili? Come mai i social istituzionali non aggiornano sui provvedimenti presi e quelli ancora da prendere? Come si sta monitorando la situazione? Quanti uomini e quanti e quali mezzi sono stati messi in campo per ripristinare la viabilità?”. “A Roma la sindaca Raggi – conclude il consigliere – ha mobilitato l’esercito ed i volontari. Nel capoluogo umbro non mi sembra”.