Emergenza “calore”: attivata la fase di disagio

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In Umbria temperature in ascesa verso i 38/39°
   

A seguito del bollettino trasmesso in data odierna 12.06.2017 dal Centro di Competenza Nazionale del Ministero della Salute con il quale, per i giorni 13 e 14 giugno c.a., sono previste temperature elevate rispettivamente 34 e 33 gradi con condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio, è dichiara attivata la fase di DISAGIO (Livello 2). Si invita la popolazione a rischio ad adottare le seguenti misure qualora temperatura e l’umidità dell’aria aumentano: Bere più liquidi ( in particolare acqua ), Stare in casa o in zone ombreggiate e fresche e, se possibile, in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11 e le 15). Ventilare l’abitazione. Se si percepisce un surriscaldamento corporeo, aumentare la ventilazione, usare un condizionatore se è possibile. Nelle ore più calde, se non si ha un condizionatore in casa, fare docce e bagni extra o recarsi in luoghi vicini in cui vi sia l’aria condizionata (per esempio, cinema, centri commerciali, biblioteche). Indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, anzi sciolti, per permettere la circolazione dell’aria sul corpo. Evitare esercizi fisici non necessari all’aperto o in luoghi non condizionati ed evitare l’esposizione inutile al sole diretto. Nel caso in cui si debbano svolgere attività all’aria aperta: limitarle alle ore mattutine e serali; Preferire pasti leggeri e fare attenzione all’opportuna conservazione dei cibi. Non sostare in automobili ferme al sole né lasciare mai persone, specialmente bambini o anziani, né animali domestici in auto o altri veicoli chiusi. Telefonare all’ASL, al Numero Unico all’ Urp o agli Uffici decentrati (ex Circoscrizioni) per conoscere i servizi a cui ci si può rivolgere in caso di necessità e per saper se e dove, nelle vicinanze dell’abitazione vi sono appositi luoghi per il sollievo dal caldo.