Elezioni: in Umbria FdI primo partito

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Le schede per le elezioni politiche 2022 a Torino. I seggi nell'unica giornata di voto, 25 settembre 2022 ANSA/JESSICA PASQUALON

In netto calo la Lega, perdono voti anche M5s e Pd

   

Nella notte delle elezioni politiche, Fratelli d’Italia conquista anche l’Umbria ed è ora il partito più votato nella regione che vede l’affermazione del centrodestra unito in entrambi i rami del Parlamento.

Per il partito di Giorgia Meloni il consenso oscilla tra quasi il 30,5 per cento del Senato e il 31 della Camera, mentre nel 2018 si era fermato al 4,88 e 4,92.
Crolla invece la Lega che ottiene circa l’8 per cento al Senato (era al 20,28) e sfiora questa quota alla Camera (20,16). E lo stesso fa Forza Italia, a circa il 7 per cento tra Senato e Camera mentre quattro anni fa era intorno all’11. Perde consensi anche il Pd che arriva a circa il 21,5 al Senato (dal 25,48 delle precedenti elezioni) e a poco più del 20 per cento alla Camera (dal 24,81). Non sfonda il terzo polo di Calenda e Renzi, intorno al 7-8 per cento, e va poco sopra il 12 per cento il M5s, in picchiata rispetto al 27 che aveva.
Più in generale è netto il divario tra le due coalizioni che porta, come nelle precedente tornata, tutti i collegi uninominali al centrodestra che supera il 46 per cento e il centrosinistra oscillante tra 26 e 27 per cento. Al Senato è ormai certa la rielezione del coordinatore umbro di Fratelli d’Italia Franco Zaffini; alla Camera, nel collegio uno incentrato sulla provincia di Terni, si conferma Raffaele Nevi, deputato uscente di Forza Italia, con la coalizione che ottiene intorno al 47 per cento dei consensi; e sempre alla Camera è netta la vittoria del segretario della Lega Virginio Caparvi che con la coalizione di centrodestra è stato eletto con il 44,7 per cento (dato definitivo) nel collegio due che fa perno sulla provincia di Perugia.
Un quadro che si delinea in Umbria dove la Regione è governata dal centrodestra a trazione leghista. I rapporti di forza nella coalizione appaiono però ora decisamente diversi considerando che nel settembre del 2019, nel momento dello storico successo nella roccaforte rossa, il carroccio sfiorò il 37 per cento dei consensi, con Fratelli d’Italia al 10,4.