Donna uccisa: per giudici è omicidio, ma senza maltrattamenti

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Confermata dal tribunale del riesame di Perugia l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio a carico di Federico Bigotti, il ventiduenne arrestato con l’accusa di avere ucciso la madre Annamaria Cenciarini nella casa di famiglia, sulle colline di Città di Castello. I giudici hanno invece annullato il provvedimento per il reato di maltrattamenti in famiglia “per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza”. Il giovane rimane comunque in carcere. Il collegio ha così in parte accolto il ricorso dei difensori di Bigotti, gli avvocati Francesco Areni e Vincenzo Bochicchio, contro l’ordinanza emessa dal gip di Perugia il 13 gennaio. Di “passo molto importante” ha parlato con l’ANSA l’avvocato Areni.

“Il tribunale del riesame – ha sottolineato – ridimensiona infatti notevolmente l’accusa che ha individuato nei presunti maltrattamenti il movente dell’omicidio”.

(Fonte:Ansa.it)