“Dietro ogni matto c’è un villaggio?”: un progetto per celebrare i quarant’anni della legge Basaglia

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“Dietro ogni matto c’è un villaggio?”: un progetto per celebrare i quarant’anni della legge Basaglia.  Mercoledì 7 novembre a Gubbio la conferenza stampa di presentazione presso l’IIS Cassata Gattapone

   

Sono trascorsi quarant’anni dall’approvazione della legge Basaglia che ha sancito la chiusura dei manicomi: per celebrare questa ricorrenza e per festeggiare i quindici anni di attività della Comunità Terapeutica-Riabilitativa “Fornacette”, l’Istituto di Istruzione Superiore “Cassata Gattapone” di Gubbio, in collaborazione con il Centro Salute Mentale eugubino e il patrocinio del comune, promuove il progetto “Dietro ogni Matto c’è un villaggio?”.

Mercoledì 7 novembre, a partire dalle ore 12 presso l’IIS “Cassata Gattapone”, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa che andrà in scena presso l’Aula Magna dell’Istituto eugubino venerdì 9 novembre dalle ore 15.

Ad intervenire nel corso dell’incontro anche Liana Cicchi, presidente dell’Associazioni Asad, da sempre impegnata nel sociale al fianco di coloro che sono affetti da malattie mentali.

A portare i saluti  istituzionali che apriranno il pomeriggio di incontri, sarà dell’assessore regionale alla Salute, Luca Barberini, cui seguirà l’intervento del primo cittadino di Gubbio, Filippo Mario Stirati.

Ad introdurre i presenti nel vivo della manifestazione sarà il dirigente scolastico dell’Istituto eugubino “Cassata Gattapone”, David Nadery.

Saranno poi gli studenti, insieme agli ex alunni dell’Istituto Cassata Gattapone, ad illustrare il progetto al quale hanno lavorato.

Ampio spazio verrà dedicato al racconto delle esperienze degli utenti del CSM di Gubbio: anche i loro familiari e gli esperti che prestano servizio all’interno prenderanno la parola per condividere con i presenti il loro vissuto e il rapporto con la malattia mentale.

L’intenso pomeriggio si concluderà con gli interventi degli esperti del settore medico, ai quali seguirà poi un dibattito che coinvolgerà tutti i presenti, che avranno la possibilità di interrogare gli esperti su questioni legate alle tematiche dell’incontro.