Della Rocca vicino al ritorno: “Perugia non è una B qualunque”

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Francesco Della Rocca è pronto a ritornare a Perugia. Il centrocampista (classe 1987), con l’indole del mediano, ma con il talento del trequartista, ha già vestito la maglia biancorossa nella sfortuna avventura della stagione 2009-2010, quando l’allora Ds Marcaccio a gennaio lo mise a disposizione del suo Buzzi-Zaffaroni. Dopo quella fugace esperienza, il palcoscenico della serie A lo ha visto spesso protagonista con le maglie di Palermo, Fiorentina, Bologna e Siena. Proprio in Sicilia ha trovato la maggiore considerazione a livello contrattuale, anche se adesso l’obiettivo è quello di chiudere il rapporto, di incassare una buona uscita e di ritornare a Pian di Massiano.

Perugia è piazza importante – dichiara il giocatore nativo di Brindisi – non sarà una B qualunque. C’è un progetto con la serie A obiettivo primario. A Perugia sono stato poco, ma fu una stagione particolare, con tanti problemi a livello societario. Ricordo che non percepii un solo stipendio, ma calcisticamente il discorso cambia, così come cambia per la città che è bellissima. Ricordo che si viveva bene, i tifosi erano caldi. Tornerei volentieri. Il ruolo? Nella mia carriera ho giocato prevalentemente come mediano davanti alla difesa ma ho fatto tutti i ruoli, in mezzo sia a due che a tre. E a Bologna con Malesani ho fatto il trequartista. Poi dipenderà dal tecnico, per me l’importante è giocare anche perchè nell’ultimo anno e mezzo ho avuto modo di farlo poco, causa infortunio prima e scelta societaria poi. È da novembre che sono pienamente recuperato dall’infortunio al ginocchio, sono sempre stato a disposizione ma ho dovuto adeguarmi alle scelte del Palermo. Ho solo bisogno di riprendere il ritmo e sarebbe importante giocare un campionato intero per rimettermi in luce. A Perugia ritroverei Belmonte che era con me a Siena, Ardemagni che incontrai nelle nazionali giovanili. E Bisoli, che ho avuto a Bologna per la sola preparazione estiva perchè poi fui venduto al Palermo. È una persona vera sincera, dice le cose come stanno, un lavoratore abituato a lottare e vincere.

(si ringrazia per la collaborazione Antonello Ferroni – Giornale dell’Umbria)