Dalla Regione una riforma importante in funzione del 5G

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Dalla Regione una riforma importante in funzione del 5G. La Giunta regionale preadottata le modificazioni ed integrazioni alla legge n.31 del 2013 in materia infrastrutture per le telecomunicazioni

   

La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, innovazione, digitale e semplificazione Michele Fioroni, ha preadottato oggi le “modificazioni e integrazioni alla legge regionale n.31 del 23 dicembre 2013, che detta norme in materia di infrastrutture per le telecomunicazioni. Un progetto di riforma importante volto a semplificare la legge regionale n.31 del 2013, non più aggiornata e fonte di complessità, concretamente ostacolo all’installazione di nuove antenne di telecomunicazione e pertanto potenziale impedimento alla diffusione del 5G.

Numerosi gli interventi di riforma tra cui: l’eliminazione del Piano telematico regionale in quanto già “assorbito” dal Piano Nazionale Banda Ultra Larga, l’eliminazione dell’obbligo per Comuni e Provincie di approvare un proprio regolamento per l’uso del sottosuolo in quanto recentemente dettagliato dalla legge nazionale, l’eliminazione del precedente obbligo per i Comuni di adottare regolamenti comunali per l’installazione di impianti radioelettrici rendendolo facoltativo, l’eliminazione del riferimento alla presentazione dei Piani di rete come prerequisito per l’installazione e la modifica degli impianti radioelettrici, l’introduzione del principio di leale collaborazione tra Comuni, Arpa e gestori e l’eliminazione di oneri formali a carico degli operatori TLC.

“Le modifiche legislative che abbiamo oggi preadottato – afferma l’assessore regionale Fioroni – rappresentano una forma di semplificazione normativa ed amministrativa di un settore strategico. Abbiamo ridotto infatti gli adempimenti formali e regolamentari in capo a operatori TLC e enti locali, nell’ottica di una rapida semplificazione dell’iter amministrativo. L’Umbria deve predisporre strumenti abilitanti alla tempestiva realizzazione delle linee di azione previste dal PNRR e la modifica approvata oggi va proprio in questa direzione. Il 5G – evidenzia – sarà infatti strumento essenziale di crescita e di sviluppo del territorio ed oggi anche la Regione Umbria può aprire le porte ad una rapida implementazione della nuova tecnologia di trasmissione dati”.