Dalla regione 660 mila euro per finanziare l’imprenditoria giovanile

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La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta del vice presidente ed assessore allo sviluppo economico Fabio Paparelli, ha assegnato alle Province di Perugia e Terni le risorse per l’attuazione della legge regionale 12/95 finalizzata a sostenere l’imprenditorialità giovanile. “Si tratta – ha spiegato l’assessore – di 660 mila euro assegnati, sulla base di stanziamenti precedenti, per il 60 per cento alla Provincia di Perugia e per la restante quota a quella di Terni che andranno a finanziare le richieste  presentate dal 1 ottobre 2015  al 30  gennaio 2016.  La legge 12 – ha ricordato Paparelli – è rivolta ai giovani tra i 18 e i 35 anni, ma il limite di età può arrivare anche a 40 per quei lavoratori che sono in cassa integrazione o in mobilità, per  portatori di handicap o per le donne che intendono reinserirsi nel mercato del lavoro. Le agevolazioni, che vanno a coprire le spese di acquisto di macchinari e attrezzature, impianti, licenze o brevetti o per la ristrutturazione di fabbricati, possono essere richieste entro un anno dalla costituzione dell’impresa”.

    Con il fondo rotativo della Legge, dal 1996 al 2013, sono stati finanziati in Umbria oltre 1600 progetti per 70 milioni di euro.  “Nell’ambito della riforma endoregionale, con il riordino delle funzioni e la necessità dei conseguenti adeguamenti normativi, è intenzione della Giunta regionale – ha detto Paparelli – avviare una adeguata revisione anche della legge 12/95 per riallineare questo strumento al quadro regionale,  nazionale ed europeo in materia di politiche per la creazione d’impresa.   Nei prossimi mesi – ha concluso l’assessore – si procederà dunque alla modifica della Legge regionale per l’imprenditoria giovanile al fine di  accrescerne la flessibilità ed efficacia, anche in relazione all’orientamento della Giunta di inserire le agevolazioni all’imprenditoria giovanile nei fondi della programmazione europea 2014-2020”.