Creazione Auri: Cgil Umbria si impegna per la Regione

1264
   

La Cgil dell’Umbria accoglie con soddisfazione la notizia di un’accelerazione, da parte della giunta regionale, sulla costituzione dell’Auri (Autorità umbra per la gestione dei rifiuti e del ciclo idrico), con conseguente soppressione dei quattro Ati regionali.

“Come Cgil – affermano Vasco Cajarelli e Maria Rita Paggio, della segreteria regionale – chiediamo da tempo l’applicazione della legge del 17 maggio 2013, che prevede appunto la costituzione dell’Autorità unica, consapevoli dell’importanza di una razionalizzazione del sistema dei servizi, in particolare per le filiere di acqua e rifiuti, attraverso una semplificazione del sistema delle aziende, fino alla creazione di gestori unici regionali”.

“L’obiettivo di questa operazione – continuano Cajarelli e Paggio – deve essere quello di armonizzare le tariffe e migliorare i servizi a cittadini e imprese, conservando, naturalmente, in mano pubblica la gestione di queste materie fondamentali”.

“Alla Regione – concludono i due segretari Cgil – chiediamo di governare il processo di formazione dell’Auri con celerità e chiarezza. Anche l’occupazione, come abbiamo indicato nel nostro Piano del Lavoro, ne potrà trarre grande beneficio, visto il grande lavoro di manutenzione e rinnovamento del quale le infrastrutture (pensiamo alle condutture dell’acqua) certamente necessitano e vista la necessità di implementare settori avanzati quali quello della raccolta differenziata e della filiera del riciclo”.