Coronavirus: “Avviato un progetto sperimentale di telemedicina”

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Coronavirus: “Avviato un progetto sperimentale di telemedicina”. Ad annunciarlo l’Assessore regionale Luca Coletto

“La sorveglianza e il controllo costante delle condizioni di salute della popolazione sono elementi fondamentali per la ripartenza”.

   

lo afferma l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, rendendo noto che sul territorio regionale sta prendendo il via un progetto sperimentale di telemedicina che permette il monitoraggio a distanza delle condizioni cliniche dei pazienti curati a domicilio attraverso la trasmissione di referti per via telematica.

“In questo momento di emergenza i vantaggi dell’utilizzo delle piattaforme tecnologiche sono tanti e vanno da quello principale che consiste nel non esporre il personale sanitario e i pazienti al rischio di infezioni evitando spostamenti in situazioni di emergenza sanitaria, a quello di favorire uno scambio di informazioni in tempo reale tra i medici anche relativi al monitoraggio dei parametri vitali dei pazienti per la somministrazione di terapie adeguate. Il progetto è di grande rilievo anche  per gli impieghi extra-pandemici, quindi per una modalità assistenziale in tempi ordinari. Al momento la telemedicina sarà fondamentale per supportare l’attività delle Unità speciali di continuità assistenziale che si recano a domicilio e nelle residenze con ospiti Covid positive. Infatti, in stretto collegamento con i medici di medicina generale e di continuità assistenziale, i medici delle USca possono sommistrare ai pazienti con sintomi lievi o moderati, la terapia domiciliare con idrossiclorochina che però esclude ad esempio i pazienti cardiopatici, a tal fine è richiesto l’elettrocardiogramma che, grazie a questo progetto, potrà essere effettuato a casa del paziente e trasmesso direttamente agli specialisti”.