Coronavirus: a Perugia il via ai test salivari nelle scuole primarie

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Coronavirus: a Perugia il via ai test salivari nelle scuole primarie. Il progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia è realizzato dal Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, con la collaborazione del Dipartimento di Prevenzione della USL Umbria 1

   

Il progetto, messo a punto dal Dipartimento di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Perugia, rappresentato dalla Medicina Interna Vascolare d’Urgenza – Stroke Unit, dalla Microbiologia clinica e dall’Igiene e Sanità Pubblica, vede la collaborazione della Dipartimento di Prevenzione della USL Umbria 1 e verrà realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Nell’ambito delle azioni straordinarie di contrasto alla diffusione del virus, la Fondazione ha stanziato 120mila euro per sostenere la sperimentazione del monitoraggio prima della chiusura dell’anno scolastico in corso, così da avere risultati significativi in tempi utili per programmare una riapertura più sicura delle scuole in autunno.

“La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia – afferma la Presidente Cristina Colaiacovo – ha risposto prontamente alla richiesta di sostenere la sperimentazione del progetto.

Sono state selezionate nel comune di Perugia nove scuole primarie, tenendo conto del numero di studenti e del contesto epidemiologico simile, ad esempio, analoghi programmi di mensa scolastica e di attività integrative.

Il test verrà somministrato a tutti i bambini due volte a settimana, fino al termine dell’anno scolastico, dal personale dedicato direttamente all’interno della scuola.

I campioni salivari saranno processati e valutati presso il Laboratorio di Microbiologia e Microbiologia Clinica dell’Università degli Studi di Perugia e i risultati dei test saranno resi disponibili il giorno stesso.

In caso di esito positivo si effettuerà, sempre nella stessa giornata, un test molecolare di conferma. In caso di riscontro di test positivi i soggetti interessati saranno gestiti dal Dipartimento di Prevenzione della USL Umbria1, così come previsto dalle procedure dal Piano Scuola Fase 3 della Regione Umbria.

Il magnifico rettore, prof Maurizio Oliviero, si esprime in merito alla collaborazione fra la Fondazione Cassa di risparmio di Perugia e il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Perugia.

“Il progetto di monitoraggio realizzato dal Dipartimento di Medicina e Chirurgia grazie al tempestivo e fondamentale supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, con cui l’Ateneo ha inaugurato una stagione di grande collaborazione strategica; è un importante segnale di come due istituzioni possano operare, rapidamente, congiuntamente ed efficacemente per il benessere della comunità e del territorio. Lo stanziamento consentirà alle strutture di eccellenza dell’Università di fornire indicazioni in tempi rapidissimi, utili per programmare una riapertura più sicura dell’anno scolastico, per gli studenti e per le loro famiglie e si inserisce nel più ampio piano di sostegno al diritto allo studio che coinvolge l’Università degli Studi di Perugia”.

I risultati ottenuti saranno quindi funzionali a valutare la fattibilità di una sorveglianza periodica mediante strategie di screening degli studenti della scuola primaria facilmente attuabili e ripetibili, qual è il test salivare, con la duplice finalità di contribuire al mantenimento della didattica in presenza evitando il ritorno dell’apprendimento da remoto, ma anche di contenere il più possibile il contagio, data l’ampia diffusione di varianti del virus a maggiore prevalenza nelle fasce di popolazione in età scolare.