Corciano: esercitazione della Protezione Civile

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Per raccogliere dati sugli edifici del centro storico. Sul campo ventitré ingegneri volontari di AIPAC, organizzati in sei squadre

   

Una esercitazione di Protezione Civile per individuare “in tempo di pace” le Unità Strutturali del centro storico di Corciano e raccogliere dati sugli edifici presenti ai fini della prevenzione sismica. Protagonisti della simulazione  ventitré ingegneri volontari, organizzati in sei squadre dell’Associazione di Ingegneri per la Protezione dell’Ambiente e del Costruito di Perugia (AIPAC), che si sono dati appuntamento nel borgo umbro per individuare le unità strutturali all’interno degli aggregati già censiti eseguendo la compilazione, con l’ausilio di tablet e smartphone, della scheda AEDES (per verifica agibilità e danno).

L’esercitazione si è svolta con la collaborazione dell’Amministrazione comunale e con la partecipazione dell’assessore Francesco Mangano e di numerosi volontari del Gruppo Protezione Civile Corciano.

Questa attività testata sul campo è servita a far operare le squadre di soccorso in emergenza sismica in modo più veloce ed efficace rispetto al tradizionale metodo cartaceo.

Ulteriori sviluppi dell’attività prevederanno la messa a punto di un sistema di raccolta dati georefenziati anche in riferimento alla vulnerabilità sismica degli edifici, utile per la pianificazione comunale di protezione civile relativamente al rischio sismico e capace, in emergenza, di fornire un censimento dei danni da terremoto del patrimonio edilizio in tempo reale. I relativi protocolli del sistema verranno poi inviati al Servizio Protezione Civile regionale per essere validati.

“L’iniziativa – ha ricordato Giuseppe De Mase, Presidente AIPAC – tesa ad implementare un precedente lavoro attraverso una convenzione, tra Ordine degli ingegneri della provincia di Perugia ed il Dipartimento di Ingegneria di UniPG, ha avuto come risultato l’individuazione all’interno di ogni aggregato urbano delle unità strutturali. Tale informazione sarà restituita su supporto informatico al Comune, il quale in caso di terremoto avrà a disposizione immediatamente le informazioni per attivare subito campagne di verifiche di agibilità e danno con enorme risparmio di tempo e possibilità di raccogliere i risultati in tempo reale”.

Alessandro Severi, presidente onorario AIPAC ha fatto notare che questo strumento (data base georeferenziato di tutte le unità strutturali) se esteso a tutti i centri storici farebbe fare un salto in avanti enorme in termini di prevenzione sismica e il recente terremoto sulle coste marchigiane dimostra che non possiamo abbassare la guardia.

A termine giornata sono stati analizzati l’attività svolta e i risultati del rilevamento, evidenziando criticità e necessità  di implementazioni per migliorare e perfezionare l’applicazione AEDESAPP.

Il Presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Perugia Gianluca Fagotti, si è complimentato per l’iniziativa dichiarando che

“il legame dell’Ordine con AIPAC, sancito con una convenzione, dimostra che l’opera dell’ingegnere oltre che essere essenziale per la società attraverso l’attività professionale è adesso essenziale anche per il contributo che gli ingegneri forniscono attraverso la loro associazione di volontariato al Sistema regionale di Protezione civile e alla prevenzione dai rischi a favore di tutti cittadini”.