Coop Umbria casa inaugura “Il borghetto di Fiscale”

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Una casa che rispetta l’ambiente e la salute di chi la vive, capace di ridurre al minimo l’impatto ambientale e che permette perfino di risparmiare sulle bollette di acqua ed elettricità.È la scommessa, vinta, del complesso residenziale ‘Il Borghetto di Fiscale’, realizzato da Coop Umbria casa e che sorge proprio in località Fiscale a San Giustino. All’inaugurazione, venerdì 2 ottobre, erano presenti Paolo Bocci, presidente di Coop Umbria Casa, Paolo Fratini, sindaco di San Giustino, Salvatore Bartolucci, titolare dell’impresa di costruzioni Gustinelli di Trestina che ha realizzato i lavori, e l’ingegner Franco Nanni progettista dell’intera struttura.

“Il complesso si compone di undici alloggi realizzati in classe energetica A+ – ha spiegato Paolo Bocci – che rappresenta a oggi il massimo ottenibile per la classificazione energetica. Un grande traguardo, dunque, ottenuto grazie a tanti interventi: un impianto geotermico che sfrutta il calore del terreno per produrre acqua calda sanitaria e riscaldare le case, un termocappotto in fibra naturale di legno che riveste le pareti esterne delle abitazioni per garantire temperature fresche d’estate e calde d’inverno, delle finestre a bassissima trasmittenza capaci di garantire un perfetto isolamento termico. Tutto questo fa sì che gli appartamenti consumino sette volte meno di un’abitazione tradizionale.”

Nella realizzazione del progetto si è tenuto conto della morfologia e delle architetture del territorio, secondo il principio del ‘genius loci’. Le case hanno infatti ingresso indipendente e aperture su più lati per avere il massimo dell’insolazione nelle ore diurne. Gli appartamenti, curati nei dettagli, garantiscono un’alta qualità dell’aria e dell’ambiente grazie all’impiego di materiali ecologici e biosostenibili. Inoltre, niente riscaldamento a gas sulle pareti degli undici alloggi del “Borghetto di Fiscale” ma pannelli radianti posizionati sotto il pavimento per assecondare e sfruttare al massimo la naturale diffusione del calore. Gli ideatori del complesso residenziale hanno anche previsto pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e una vasca per il recupero delle acque piovane destinate successivamente all’irrigazione.

“Il complesso residenziale – ha spiegato l’ingegner Nanni – risponde pienamente ai criteri antisismici previsti per legge grazie a uno studio effettuato sul terreno in cui sorge”.

“Questa struttura è grande motivo d’orgoglio e ringraziamo i progettisti per aver scelto San Giustino – ha dichiarato il sindaco Fratini –. Per il valore dell’opera la Regione Umbria ha anche assegnato un contributo a fondo perduto destinato agli acquirenti”. Gli appartamenti possono, infatti, essere acquistati usufruendo del contributo regionale, o ceduti in locazione, a canone concordato, con la formula ‘Prima affitti & poi compri’.

Il progetto segue un’opera analoga realizzata da Coop Umbria casa tre anni fa a Città di Castello, Quartiere di Riosecco in via dei Lecci.