Confindustria Umbria: rinnovo delle cariche per le sezioni Meccanica, Abbigliamento e Chimica

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Confindustria Umbria: rinnovo delle cariche per le sezioni Meccanica, Abbigliamento e Chimica. Tre nuovi presidenti alla guida di tre dei comparti trainanti dell’economica umbra

   

Formazione, strumenti finanziari per la crescita dimensionale, sicurezza e collaborazione tra imprese. Sono alcuni dei temi chiave per migliorare la competitività delle imprese umbre che sono stati sottolineati in occasione delle assemblee di tre delle sezioni di categoria di Confindustria Umbria che rappresentano altrettanti comparti trainanti dell’economica regionale: meccanica, abbigliamento e chimica.

Gianluigi Angelantoni, presidente e del Gruppo Angelantoni Industrie di Massa Martana guiderà la sezione Meccanica: 204 imprese associate che operano nel comparto della metalmeccanica e della installazione di impianti con oltre 12 mila 500 occupati. Vicepresidente sarà Andrea Fioretti della Officine di Trevi.

Massimiliano Bagnolo è stato eletto presidente della sezione Abbigliamento che conta 40 aziende associate, tra le più strutturate del comparto, e quasi 3mila addetti. Bagnolo è Business Development Director per l’area Sud Europea di Pentland, il gruppo inglese che nel 1993 ha acquisito il marchio Ellesse con la società Ellesse International Spa, di cui Bagnolo è procuratore speciale. Vicepresidente sarà Leonardo Mazzocchio, dell’azienda tessile A.B. Creazioni di Foligno.

A presiedere la sezione della Chimica e Plastica sarà Alessandro Campanile di Saci Industrie di Perugia leader nella produzione di detersivi domestici e partner di importanti catene italiane ed estere della grande distribuzione. Vicepresidente della sezione, che annovera oltre 40 aziende con 1900 dipendenti, sarà Marco Centinari di Ceplast, una delle più importanti aziende in Italia nella produzione di imballaggi biodegradabili e compostabili.

“L’esperienza e le capacità di questi imprenditori che hanno deciso di impegnarsi nella vita associativa è un segnale molto importante – ha sottolineato il presidente di Confindustria Umbria Antonio Alunni – e testimonia la convinzione che lavorare insieme su temi comuni e confrontarsi alla ricerca di soluzioni, rappresenta un arricchimento professionale e personale.  In Umbria possiamo contare su realtà imprenditoriali straordinarie che contribuiscono a far crescere il territorio. Dobbiamo lavorare per la crescita del know how e il rafforzamento del nostro tessuto industriale in termini di competenze e di visione. Si vince con la crescita che significa innovazione, competizione e capacità di interpretare il cambiamento”.

I neoeletti presidenti di sezione hanno ringraziato i past president (Massimo Calderini per la Meccanica, Marco Cardinalini per l’Abbigliamento e Giuseppe Cioffi per la Chimica) e i colleghi eletti nei rispettivi Consigli direttivi impegnandosi a consolidare il lavoro fatto sino ad ora.

“Abbiamo ben chiari – ha sottolineato Gianluigi Angelantoni in occasione dell’assemblea della Meccanica ospitata nella biblioteca di Acciai Speciali Terni – quali siano gli ambiti in cui poter incidere concretamente per migliorare la competitività, per creare sviluppo e per rendere più solido il legame tra le imprese e il territorio.  Si tratta di itinerari già intrapresi da chi mi ha preceduto e che riguardano la sicurezza, l’innovazione, la crescita, anche avendo il coraggio di aprirsi a capitali esterni e, non in ultimo, la formazione. In quest’ambito intendiamo – ha aggiunto – consolidare il rapporto con Its Umbria Academy, l’accademia di alta formazione post diploma, migliorare i rapporti con l’Università e con le realtà scientifiche e tecnologiche del territorio cooperando sulla didattica e intensificando il trasferimento tecnologico per una sempre più stretta integrazione tra cultura e impresa”.

La formazione intesa come creazione del valore che incide sulla competitività a breve e a lungo termine, è il tasto su cui ha insistito anche il presidente della sezione Abbigliamento Massimiliano Bagnolo.

“Ci sono temi su cui dovremo essere sempre più incisivi – ha sostenuto – Le grandi aziende crescono sulla base di valori chiari, ben identificati ma soprattutto condivisi. Lo stesso dobbiamo fare noi: articolare un programma su pochi punti ma capaci di creare valore a partire dalla messa a fattor comune delle competenze di cui siamo portatori. Si tratta per me di un’esperienza nuova che sono felice di poter condividere con i colleghi del consiglio direttivo”.

Il consolidamento dei percorsi formativi è il filo conduttore trasversale a tutti i comparti.

“Intendo proseguire nel percorso tracciato da chi mi ha preceduto – ha rimarcato Alessandro Campanile, presidente della sezione Chimica – caratterizzato dal consolidamento della capacità produttiva esistente, alla quale si è affiancata un’importante opera di sostegno all’innovazione ed agli investimenti nel senso della sostenibilità ambientale e della digitalizzazione dei processi produttivi. Parimenti, riprenderemo e rafforzeremo il filone della formazione. Infine, per favorire una più approfondita conoscenza reciproca ritengo possa essere una buona prassi ospitare le riunioni della sezione all’interno delle nostre aziende”.