Confermate le condanne per l’omicidio Polizzi

605

Confermate le condanne per l’omicidio Polizzi. La Cassazione ha confermato l’ergastolo per Riccardo Manenti e 16 anni per il figlio Valerio. Il delitto avvenne a Perugia nel marzo 2013

   

Confermate dalla Cassazione la condanne all’ergastolo e quella a 16 anni e mezzo di reclusione per Riccardo e Valerio Menenti, padre e figlio accusati di aver ucciso Alessandro Polizzi, delitto avvenuto a Perugia nel marzo del 2013.

Il padre è accusato di essere stato l’esecutore dell’omicidio, il figlio risponde di concorso morale e materiale nel delitto.

Alla lettura del dispositivo della Cassazione hanno assistito i familiari di Polizzi e la fidanzata Julia Tosti, che era con lui quando venne ucciso in un appartamento di Perugia da un colpo di pistola che ferì a una mano anche la giovane. Tutti sono scoppiati in lacrime.

IN CARCERE A TERNI

Si sono costituiti al carcere di Terni Riccardo e Valerio Menenti. Ad accompagnarli uno dei loro difensori, l’avvocato Francesco Mattiangeli. Riccardo e Valerio Menenti vennero arrestati poco dopo il delitto dalla polizia. Dopo circa sei anni passati in carcere erano però tornati liberi per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare.

Il ritorno in libertà di Riccardo Menenti aveva suscitato la reazione dei familiari di Polizzi che avevano anche manifestato a Roma di fronte alla Cassazione. In seguito a un’istanza dei loro legali, la Corte d’appello di Firenze aveva disposto per lui l’obbligo di dimora nel comune di Todi e il divieto di avvicinamento alle persone offese dal reato.