Con la Lega torna in Parlamento la questione inquinamento in Valnestore

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Con la Lega torna in Parlamento la questione inquinamento in Valnestore. “Le indagini sul territorio di Pietrafitta sono iniziate da oltre due anni”, hanno dichiarato Briziarelli e Caparvi

   

Secondo quanto riportato dalla stampa in Valnestore, l’inquinamento è conclamato.

La relazione dell’esperto Luigi Boeri commissionata dai PM Paolo Abbriti e Gemma Milianini, conferma la gravità della situazione e la necessità di un intervento straordinario che obblighi i soggetti responsabili a bonificare il tutto, come la Lega e il Comitato Salute vanno dicendo da mesi.

“Le indagini sul territorio di Pietrafitta – scrivono il Sen. Luca Briziarelli responsabile per il Trasimeno e l’On. Virgino Caparvi, Segretario della Lega Umbria – sono iniziate da oltre due anni ormai e, nell’arco di tutto questo tempo, i risultati emersi sembrano non lasciare spazio all’interpretazione: il rischio di danno ambientale è concreto ed occorre agire nel più breve tempo possibile”.

Due le azioni annunciate tra le fila del Carroccio.

“ Porteremo di nuovo la questione della Valnestore in Parlamento – spiega Briziarelli – e proporremo che il caso venga riaperto, una volta che la Commissione Bicamerale sugli Ecoreati sarà insediata, così come fatto attraverso il Sen. Paolo Arrigoni nel corso della passata legislatura. Inoltre chiederemo che la stessa acquisisca il fascicolo integrale riguardante il parere dell’esperto. In Regione, invece, i consiglieri Valerio Mancini ed Emanuele Fiorini presenteranno un’interrogazione al fine di conoscere l’esito del vertice regionale avvenuto in questi giorni tra i rappresentanti della Giunta Marini, quelli di Enel e di Valnestore Sviluppo oltre ai sindaci di Piegaro e Panicale e perché tale incontro sia stato fatto a Palazzo Donini alla presenza di Arpa, visto il ruolo svolto nelle indagini”