Comune di Perugia: via libera al bilancio di previsione 2020

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Comune di Perugia: via libera al bilancio di previsione 2020. Ok anche per DUP e tariffe del servizio di igiene urbana

   

La Giunta Comunale nella seduta del 10 settembre, ha adottato il Documento Unico di Programmazione e lo schema del Bilancio di Previsione finanziario 2020-2022 da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale. Nella medesima seduta è stata adottata anche la proposta di deliberazione di approvazione delle Tariffe del servizio di igiene urbana.

La programmazione economico-finanziaria dell’esercizio 2020 è stata fortemente caratterizzata e criticizzata dall’emergenza sanitaria epidemiologica denominata COVID-19 che ha interessato il nostro Paese e che si è diffusa a livello mondiale a partire dai mesi di novembre/dicembre 2019, culminata con la dichiarazione dello stato di emergenza (DPCM del 31 gennaio 2020) che è tutt’ora in vigore fino al 15 ottobre 2020.

Il termine ordinario per l’approvazione dei documenti di programmazione economico-finanziaria degli Enti Locali relativi all’esercizio 2020 è stato più volte differito, da ultimo al 30 settembre 2020, dai provvedimenti normativi adottati dal Governo in via d’urgenza (ricordiamo i decreti-legge meglio noti come “salva Italia”, “cura Italia”, “decreto rilancio”) a causa delle incertezze e delle difficoltà economiche delle famiglie, dei professionisti e degli operatori economici determinate della pandemia e delle misure restrittive – c.d. lockdown – adottate dal Governo per contenere la diffusione del virus tra la popolazione.

La programmazione finanziaria del Comune di Perugia e gli equilibri di bilancio per il periodo 2020-2022 sono stati resi possibili attraverso le politiche di bilancio e le manovre tariffarie (tributi e servizi) che erano già state impostate e attraverso le misure eccezionali varate dal Governo che, attraverso diversi decreti-legge, ha stanziato fondi che sono stati recepiti nel documento finanziario ed ha introdotto procedure per ottenere risparmi di spesa, quale ad esempio la rinegoziazione delle quote capitale dei mutui; quest’ultima operazione ha generato per il bilancio in corso circa 2 milioni di risparmi che saranno utilizzati per circa 1,2 milioni per investimenti sulle infrastrutture e per la restante parte per conseguire l’equilibrio di parte corrente del bilancio. Tra gli interventi più significativi operati dalla normativa statale, per fronteggiare l’emergenza COVID, è opportuno segnalare il riparto del Fondo stanziato per garantire ai Comuni gli equilibri di bilancio a causa delle minori entrate correnti (IMU, TARI, Addizionale Irpef, Imposta sulla pubblicità, Tariffe dei servizi pubblici e dei servizi a domanda individuale, contravvenzioni al codice della strada) e delle maggiori spese connesse all’emergenza sanitaria; il trasferimento ricevuto è stato di circa 9,8 milioni di euro e rispetto al quale, entro il prossimo aprile 2021, il Comune dovrà certificare l’effettivo impatto, sia in termini di minori entrate che di maggiori/minori spese correnti.

Ulteriori risorse finanziarie sono state assegnate per far fronte a specifiche esigenze quali ad esempio: 876.000 euro per la fornitura dei buoni-spesa a cittadini in difficoltà, 124.000 euro per la sanificazione degli uffici comunali, 440.000 euro per il sostegno dei centri estivi, 400.000 euro per l’acquisto di arredi scolastici, 520.000 euro per lavori di adeguamento delle aule scolastiche.

Il Bilancio complessivo dell’esercizio 2020 è pari a 478 milioni di euro, di cui: 200.000 di spesa corrente, 95,6 milioni di spesa di investimento, 5,4 di spesa per nuovi mutui (da destinare a edifici scolastici, mobilità e strade), 10 per rimborso prestiti, 90 per operazioni di cassa/tesoreria, 78,5 per partite di giro.

Nonostante le notevoli difficoltà dell’anno 2020 derivanti dalla pandemia, anche di carattere amministrativo ed operativo, l’Amministrazione ha mantenuto il livello dei servizi pubblici, dei servizi a domanda individuale e dei servizi sociali secondo le linee programmatiche e gli obiettivi del presente mandato amministrativo, con particolare riguardo ai soggetti c.d. deboli, giovani, anziani, disabili in continuità con gli esercizi precedenti. Anche sotto il profilo degli investimenti l’elenco annuale delle opere e dei lavori pubblici è piuttosto consistente ed in particolare si segnalano importanti investimenti, sia in termini progettuali che realizzativi sull’edilizia scolastica (interventi per circa 15 milioni di euro) e sulla mobilità e infrastrutture stradali (interventi per circa 10 milioni di euro), senza tralasciare la manutenzione del verde pubblico e degli impianti sportivi. Sul fronte degli investimenti saranno inoltre attivati, nell’ultima parte dell’esercizio, gli interventi a Fontivegge finanziati all’interno del c.d. Piano delle periferie (Scuola Pestalozzi, Casa degli artisti, riqualificazione degli immobili ex RFI).

Nel bilancio 2020-2022 inoltre sono previste le risorse per finanziare il Piano del fabbisogno di personale che prevede nel triennio 105 assunzioni per far fronte alla diminuzione del personale dipendente degli ultimi anni.

Nell’ambito della manovra di bilancio infine è ricompreso il piano economico-finanziario del servizio integrato di igiene urbana, approvato dall’autorità locale competente (AURI), e la determinazione delle tariffe della Tassa sui rifiuti che per la prima volta vengono calcolate sulla base di un nuovo e complesso metodo tariffario, standardizzato a livello nazionale (definito dall’Autorità statale denominata ARERA) e basato su nuovi e più articolati criteri di allocazione dei costi. Tale nuova modalità ha determinato nella maggior parte dei Comuni incrementi tariffari significativi che, ciò nonostante, il Comune di Perugia è riuscito a contenere. All’interno del piano finanziario, inoltre, sono stati riconosciuti sconti, del valore di circa 1 milione di euro, per le utenze non domestiche che hanno subito chiusure nel periodo più critico dell’emergenza sanitaria ed infine nel bilancio comunale sono state mantenute le agevolazioni/esenzioni per le utenze domestiche legate a particolari situazioni di carattere economico e sociale.